Pescara calcio: in casa della capolista Empoli pari prezioso ( 2 – 2 ). Ordine tattico e sacrificio. La difesa a 5 restituisce certezze. L’autocritica di Breda una rarità.
Spesso, infatti, nel calcio moderno, ci sono allenatori che attribuiscono ad altri le colpe dei propri insuccessi o disastri. Breda è una delle poche eccezioni e ci piace rimarcarlo.
Nel post gara di ieri, il tecnico trevigiano ha testualmente dichiarato
“Ho sbagliato. Avrei dovuto inserire gradualmente i nuovi. Non tutti insieme come accaduto con la Reggina. Anche a livello tattico, non siamo pronti per giocare a 4. Ho peccato di presunzione e superficialità”.
Effettivamente contro i calabresi, Breda si era snaturato. Scelte tattiche e di uomini opinabili se non incomprensibili, gruppo privato di quelle certezze costruite faticosamente in poche settimane dopo che lo stesso Breda aveva ereditato, dalla gestione precedente, solo macerie.
Il 2 – 2 di Empoli rappresenta una boccata d’ossigeno. L’unica identità, al momento, possibile: difendersi in modo compatto, aspettare l’avversario e ripartire.
Dal punto di vista tattico, non si può prescindere, almeno per ora, dalla difesa a tre/cinque che dir si voglia.
Per le caratteristiche dei centrali, che non sono fulmini di guerra sul piano della velocità, e degli esterni bassi, più a loro agio se impiegati da quinti, la retroguardia a quattro nasconde troppe insidie ( clicca qui ).
Del resto 16 dei 17 punti in classifica, sono stati conquistati col 3 – 5 – 2. Insomma la conferma arriva anche dai numeri.
Naturalmente, i progressi sono sempre auspicabili. Ma pretendere che questo Pescara vada a comandare il gioco nella metacampo avversaria è solo esercizio di retorica. In questo momento servono punti, vittorie da ottenere solo battagliando naturalmente con organizzazione. Tutto il resto è fuffa.
Terza rimonta dall’inizio della stagione. Era accaduto, sempre con Breda, contro il Brescia lo scorso 22 dicembre, partita finita 1 – 1 ( rete di Scognamiglio ), e solo momentaneamente col Chievo al “Bentegodi” ( gol di Maistro ).
Sabato prossimo 13 febbraio, ore 14, il Pescara ospiterà il Venezia che ieri, in casa, ha prevalso ( 3 – 1 ) sulla Cremonese. Lagunari sesti in classifica con 35 punti, in serie utile da 4 turni ( 3 successi e un pareggio ).
Biancazzurri privi di Busellato, già diffidato e ammonito nella ripresa della sfida di Empoli.
Tornerà a disposizione Memushaj. Concrete speranze per Sorensen e Giannetti.
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