Pescara calcio: a Pesaro una buona prova, soprattutto tre punti meritati senza subire gol. La Vis accetta il confronto, si apre e viene punita (0-2). Sesto blitz esterno. Terzo posto a 5 lunghezze.
Dopo la pessima prestazione di Fermo, il Delfino rialza la testa con tecnica e personalità. All’attivo due gol e altrettanti legni colpiti da D’Ursi e Pompetti.
“Contro la Fermana-ha dichiarato Auteri ieri nel post gara di Pesaro-non siamo stati capaci di trovare gli spazi necessari contro una squadra chiusa a riccio. È mancato il movimento senza palla”.
Ciò che abbiamo scritto in sede di commento (leggi qui). Al “Recchioni” un solo tiro in porta, contro un avversario ridotto in 10 per un tempo, e in grave difficoltà. In gare del genere servono idee. Sotto questo profilo il Pescara è stato senza dubbio deludente. Riconoscerlo non è affatto una diminutio. Tutt’altro. Talvolta, un pizzico di autocritica non guasterebbe. Vero mister?
Con la stessa onestà rimarchiamo la buona prestazione offerta a Pesaro. Al “Benelli” il Pescara ha vinto senza incassare gol. È la sesta volta dall’inizio della stagione. Era già accaduto contro: Olbia (1-0), Lucchese (0-0), Pistoiese (2-0), Imolese (0-1) e Entella (0-0).
Gara sempre in controllo. È piaciuta la gestione dei vari momenti. La Vis ha accettato il confronto, si è aperta ed è stata punita. E se a gente come Pompetti, Pontisso e Clemenza concedi l’opportunità di dialogare, sono guai.
Si è sbloccato Cernigoi che, a prescindere dalla marcatura, si è battuto con ardore e generosità. L’ex Seregno ha fatto a sportellate e ha legato il gioco, ovvero quel che gli riesce meglio.
Zappella ha confermato la sua grande duttilità. Quattro ruoli in 90′. Ha cominciato da terzino destro. Spostato nel ruolo di mezz’ala, dopo l’uscita per infortunio di Pontisso, ha trovato la via del raddoppio. Poi, è stato impiegato sulla fascia mancina e ha concluso da esterno alto nel tridente d’attacco. Zappella, come si dice in gergo, ha “gamba”, cambio di passo e tanta energia. Di certo una risorsa.
Gli strappi e le accelerazioni di Saccani potevano rappresentare un pericolo concreto. Grazie ai continui raddoppi e alla buonissima prova di Veroli, assai lucido in chiusura, il laterale della Vis è stato di fatto annullato.
Nulla da eccepire. Questa volta la partita è stata preparata bene. In fin dei conti, contro un avversario non irresistibile, il Pescara ha fatto il suo.
Lunedì prossimo 28 febbraio, ore 21, Pescara di scena sul campo della capolista Modena che ieri ha vinto a Teramo per 2-1.
Gli emiliani vantano un ruolino da urlo: venti risultati utili consecutivi, 18 vittorie e due pareggi esterni a Reggio Emilia e a Lucca. L’ultimo ko, il 9 ottobre a Pontedera, contro il Montevarchi (2-1).
In casa, il Modena ha inanellato 10 successi di fila. Al “Braglia” appena 9 gol incassati e una sola sconfitta contro l’Entella (1-2) lo scorso 25 settembre.
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Vis Pesaro-Pescara 91′-L’analisi di Gaetano Auteri clicca qui
Vis Pesaro-Pescara 91′-Le dichiarazioni del d.s. Matteassi clicca qui
Vis Pesaro-Pescara 91′-Le dichiarazioni di Iacopo Cernigoi clicca qui
Vis Pesaro-Pescara 91′-Le dichiarazioni di Davide Zappella clicca qui
Vis Pesaro-Pescara 0-2 (ampia sintesi)