Pescara calcio. 80 anni di vita festeggiati con un successo preziosissimo, il quinto consecutivo. Vittoria in rimonta. Quarto posto. Che carattere!
Un traguardo importante, prestigioso celebrato come meglio i biancazzurri non avrebbero potuto. Primo tempo tutt’altro che facile. Nei primi 30 minuti tatticamente il Brescia, schierato secondo i canoni di un 4-1-4-1 molto elastico, imbriglia la squadra di Oddo che, tuttavia, si impone di autorità nella ripresa. Oddo sostituisce Torreira con Verde e passa al 4-2-3-1 allargando il gioco. Il neo entrato e Caprari larghi, Pasquato alle spalle di Lapadula. E’ la chiave di volta del match. Pescara corto, soprattutto più aggressivo sin dalle battute iniziali. Dominio pressochè assoluto. 15-6 il computo dei calci d’angolo. Pareggia subito Memushaj complice la deviazione di Salifu. Al 31′ la rete del sorpasso siglata dal solito Lapagol, contestata a torto nel dopo partita dal tecnico dei lombardi Boscaglia. In realtà il portiere Minelli sbaglia completamente il tempo dell’uscita, si accorge di essere fuori area, l’attaccante biancazzurro prende posizione senza commettere fallo, protegge il pallone e infila la porta sguarnita. Per l’ex Teramo sono 24 gol in campionato. Uguagliato il primato personale stabilito a San Marino, in Seconda Divisione ex C2, al termine della stagione 2011-12, proprio quando Ciro Immobile si laureò re dei bomber della serie B con la maglia del Pescara realizzando 28 reti di cui, però, 5 dal dischetto. Dunque, Lapadula, che non ha finora calciato rigori, meglio dell’attaccante del Torino. Da sottolineare, inoltre, le prestazioni di Vitturini, bravissimo anche in fase di spinta, di Caprari uscito per crampi e di capitan Memushaj. Sabato prossimo altro scontro diretto sul campo dell’Entella che alle 17,30 sarà impegnato a Latina. Mancheranno Verre( sarà fermato dal giudice sportivo) e Verde infortunatosi alla caviglia nel corso della ripresa. In compenso rientra Benali che ha scontato quattro giornate di squalifica. Brescia battuto all’Adriatico dopo ben 17 anni. L’ultima volta il 13 giugno 1999. Finì 3-2 per la squadra allora allenata da Gigi De Canio. Con questo successo l’undici di Oddo sale al quarto posto in condominio col Bari fermato dal Modena e scavalcato dalla super rivelazione Trapani vittorioso( ottava affermazione consecutiva) sul Cesena.