Pescara calcio: d.s. e allenatore, decisivi i prossimi 7 giorni. Zeman ha rotto col Foggia ma il suo ritorno appare improbabile (clicca qui). Continuano i contatti con gli imprenditori italo-australiani interessati al club.
In standby le posizioni di Matteassi e Zauri con i quali il Presidente Sebastiani è stato chiaro (clicca qui).
Verosimilmente il Pescara volterà pagina. Su Piero Braglia non ci sono riscontri. L’esperto allenatore toscano ha centrato 4 promozioni in B (Catanzaro-Pisa-Juve Stabia-Cosenza) ma ha sempre guidato e gestito rose esperte. Il Pescara della prossima stagione ripartirà, invece, dai giovani con un tecnico in grado di valorizzarli.
Zeman resterà solo una suggestione. Nella stagione testé consegnata agli archivi, il tecnico boemo ha compiuto un piccolo capolavoro alla guida del Foggia eliminato, per inciso immeritatamente, dall’Entella nel primo turno della fase nazionale dei play off (ottavi). Ufficiale il divorzio dal Foggia ma, nel contempo, il suo ritorno a Pescara appare improbabile.
A Milano, nella giornata di ieri, Sebastiani avrebbe incontrato i dirigenti di Samp (Romei) e Juventus (Cherubini) per parlare dei gioielli biancazzurri.
Su Delle Monache (clicca qui) sempre vivo l’interesse del club doriano, della Fiorentina e della società bianconera.
Veroli attenzionato da Vicenza, Cremonese e Udinese. Sorrentino piace al Cagliari.