Pescara calcio. Toccato il fondo. 5 gol subiti a Vercelli. E sono 14 nelle ultime sei partite. Le solite, ormai croniche, nefandezze difensive e non solo.
Due reti subite su calci da fermo, altrettante regalate( retropassaggio sciagurato di Mazzotta e clamoroso pasticcio di Fiorillo). Omissioni gravissime. Continui cambi di formazione che, di certo, non aiutano. 15 minuti di buon calcio con due occasioni create sullo 0-0, rappresentano una lettura superficiale del match. Così come l’espulsione di Zampano giunta allo scadere del primo tempo, quando la Pro Vercelli era già avanti di due gol. Nella circostanza, dopo aver perso palla, la squadra si è fatta trovare pericolosamente sbilanciata perdendo le distanze tra i reparti e, dunque, equilibrio. Senza drammatizzare o esagerare, perchè quello che è stato fatto fino al 30 gennaio, giorno dell’ultima vittoria sul Bari, rimane, ma questo è il punto più basso della stagione e anche il più delicato della gestione Oddo. Certo, le qualità di una squadra non svaniscono in poche settimane. Adesso, però, il giovane tecnico biancazzurro, bravissimo a creare il giocattolo, deve essere altrettanto abile ad aggiustarlo. Sabato prossimo il Novara all’Adriatico( ore 15). In classifica, l’ undici dell’ex Marco Baroni ha agganciato i biancazzurri al terzo posto in attesa del posticipo tra Cesena- Salernitana in programma lunedì alle ore 20,30. Vincendo, la squadra di Drago scavalcherebbe entrambe. Nel video la sintesi del match con alcune dichiarazioni rilasciate da Oddo
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