Pescara calcio: finalmente una squadra, nel pomeriggio più difficile. Più certezze alla fase di non possesso. Ordine tattico e maggiore solidità. Ora la sosta. Di seguito il punto dopo il primo successo stagionale.
Attendere e ripartire, difendere bene per attaccare meglio. Era questo l’obiettivo pre-Cittadella ( leggi qui ). È stato centrato. L’unico modo per uscire dal primo delicato momento della stagione.
Altro che problema psicologico o mentale. A prescindere dai limiti, dalle assenze e dalla condizione non ancora ottimale di qualche singolo, la squadra era sempre troppo aperta.
A fare la differenza, al di là di numeri, formulette e sistemi di gioco, è sempre la distanza tra i reparti. La parola magica è compattezza che non arriva così, dall’oggi al domani. Non piove dal cielo. Fondamentale l’applicazione e, quindi, il lavoro quotidiano.
Specie nel primo tempo, dal punto di vista strategico, una prova intelligente. La strada appena tracciata è la più sensata. Meno fronzoli, più attenzione in fase difensiva e maggiore verticalità della manovra. È chiaro che se davanti hai finalmente un attaccante fisico e bravo ad attaccare gli spazi come Ceter tra l’altro decisivo con una splendida doppietta, il compito diventa meno complicato.
Ma alla base c’è sempre l’ordine tattico che si traduce in linee e reparti stretti. Fino a Lecce la squadra aveva accusato il limite di non saper stare in campo. Col Cittadella una piacevole inversione di tendenza naturalmente da confermare. Ma l’idea, adesso,deve essere questa.
In attacco con gente come Maistro, Vokic ( che bella sorpresa ! ), Galano, Ceter e Asencio, qualcosa può sempre succedere.
In questo momento il 3 – 4 – 1 – 2, che in fase difensiva diventa 5 – 4 – 1, sembra essere il sistema più congeniale ed efficace. Balzano centrale di destra della difesa a tre, una felice intuizione di Oddo lucido e reattivo dalla panchina quando, nel momento di maggiore difficoltà, ha innervato il centrocampo inserendo Valdifiori e Crecco al posto di Fernandes e Maistro. Il passaggio al 5 – 3 – 1 – 1 ha permesso ai biancazzurri di blindare il risultato.
Alla ripresa delle ostilità, sabato 21 novembre ore 14, Pescara di scena sul campo della Spal degli ex Marino, Salamon, Di Francesco e Valoti.