Pescara calcio. Fiorillo genovese doc, cresciuto nella Samp. Sarà soprattutto il portiere del quartiere Oregina il grande ex della prossima sfida interna.
L’altro è naturalmente Hugo Campagnaro che ha militato in blucerchiato dal 2007 al 2009 gestione Mazzarri. Vincenzo Fiorillo, invece, ha mosso i primi passi proprio nel vivaio doriano, dalla categoria pulcini fino alla squadra dove, però, non ha avuto fortuna: solo 9 presenze in serie A dal giorno dell’esordio, campionato 2007-08 trasferta di Reggio Calabria, al torneo 2013-14 quando di ritorno da Livorno dove il portiere di Genova vinse il torneo di B da protagonista, riuscì a collezionare solo 5 presenze.
“Una partita senza dubbio particolare per me- afferma Fiorillo- alla Sampdoria devo tanto. Lì sono cresciuto dall’età di 10 anni. la Sampdoria era gestita dalla famiglia Garrone. Un club che porterò sempre nel mio cuore. Ho avuto la possibilità di esordire, di vincere un campionato “primavera” proprio in Abruzzo, a Chieti, finale contro l’Inter di Balotelli. Forse, da giovanissimo, non avevo la testa di oggi. Non sono riuscito a sfruttare qualche opportunità. Sono, tuttavia, cresciuto tantissimo con portieri di indubbia caratura come Castellazzi ( ex biancazzurro) e l’argentino Romero. Adesso, però, e sono felicissimo, ci solo Pescara e il Pescara. Certo, la panchina mi va un po’ stretta, ma sono contento di confrontarmi con un collega fortissimo come Albano ( Bizzarri) che, tra l’altro, particolare tutt’altro che irrilevante, è anche una grande persona. Mi sta aiutando tanto. Al suo fianco continuo ad imparare. Se ci sarà un’occasione, cercherò di sfruttarla nel migliore dei modi. L’importante è farsi trovare sempre pronti. La Sampdoria è un avversaria alla nostra portata. Siamo in linea con le squadre che lottano per la salvezza. C’è qualche altra formazione che sta messa peggio di noi. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno. Quando ti devi salvare, bisogna apprezzare anche il punticino”.
Nel video, l’intervista al portiere Vincenzo Fiorillo