Pescara calcio. Contro la Juve e con una formazione a dir poco rimaneggiata, impossibile fare di più. Il 3-5-2 ha dato buone indicazioni. Out Campagnaro.
L’argentino ha accusato un nuovo problema muscolare al polpaccio. Nelle prossime ore sarà valutata l’entità. Prova più che dignitosa al cospetto della capolista che allo “Juventus Stadium” ha inanellato la ventitreesima vittoria consecutiva in campionato. Il 3-5-2 varato da Oddo ha dato indicazioni positive: almeno per un tempo, ordine, equilibrio, sicuramente più solidità. In fase di non possesso, Memushaj è stato sempre il primo a pressare il portatore di palla avversario, nella fattispecie Hernanes, quasi sempre schermato a dovere nella prima mezz’ora. Quindi Caprari spreca tutto solo davanti a Neto, mentre i campioni d’Italia non perdonano con Khedira. Una volta subito lo svantaggio, per la Juventus è stato tutto più semplice. Ripresa senza storia. Biancazzurri dimessi. E così la squadra dell’ex Allegri ha messo in ghiaccio il risultato prima con Mandzukic, poi con Hernanes. 25 gol subiti, la squadra di Oddo non segna da 375′. L’ultima rete di Aquilani al 75′ del match di Udine.
Domenica prossima, altra sfida impossibile, ore 20.45, all’Olimpico contro la Roma. Poi, però, il Pescara non potrà più sbagliare. Nell’ordine, Memushaj e compagni affronteranno Cagliari all’Adriatico, Crotone fuori, Bologna in casa, Palermo in trasferta. Al mercato di gennaio, bisognerà arrivare vivi.