Pescara calcio: la macchina da gol è ripartita, a Lucca poker di reti e una miriade di occasioni non concretizzate. Mercoledì (ore 20,45) la capolista Torres all’Adriatico. Obiettivo aggancio. Anche Brosco in diffida.
Il Pescara è tornato a segnare, soprattutto a fleurtare col successo, il terzo in trasferta. In totale sono 6 le vittorie nelle prime 9 giornate di campionato.
Da subito Lucchese a viso aperto. Occasioni da una parte e dall’altra. Da sottolineare il merito dei biancazzurri di reagire allo svantaggio (Gucher) e di sfruttare dopo 27′ l’espulsione, peraltro ineccepibile, di Tiritiello.
Senza dubbio l’episodio chiave perché sugli sviluppi della punizione Accornero pareggia con un gran sinistro. Quindi, in pieno recupero, il sorpasso su calcio di rigore trasformato da Tunjov.
Ripresa, invece, senza storia. Un vero e proprio monologo, altri due gol e una miriade di occasioni non concretizzate. Senza esagerare, sarebbe potuta finire anche 8/9 a 1 per i biancazzurri.
Tunjov si conferma imprescindibile anche per i gol realizzati, già 5 nelle sei gare disputate dal calciatore estone che ne ha saltate tre causa nazionale. Un record per l’ex Spal che aveva segnato di più solo a livello giovanile, 9 reti in 13 partite col Jk Trans Narva Under 17.
In fase offensiva Zeman tiene altissimo Moruzzi alla stessa altezza di Cuppone e Merola, con Accornero (altra ottima partita) che viene a giocare da trequartista tra le linee. Questa posizione, nel 2011/12, la assumeva anche Insigne con Balzano che si alzava a sinistra. Stessa cosa Regini l’anno prima a Foggia.
Nello sviluppo del gioco è un movimento molto interessante. La differenza è che, per determinare in quella posizione, rispetto a Milani, Moruzzi ha molto più piede e fisico.
Certo il laterale mancino non è stato irreprensibile in occasione del vantaggio della Lucchese. Ma poi si è ampiamente riscattato, tra l’altro propiziando con una gran giocata il 3-1 di Tunjov.
Finalmente primo spezzone di gara in campionato per Luca Mora subentrato a Squizzato. Per gestione palla e lettura di situazioni tattiche il contributo dell’ex Spal e Spezia potrà rivelarsi prezioso. Mora sa stare in campo come pochi.
Tiratina d’orecchie a Brosco. In una gara già morta e sepolta da un pezzo, farsi ammonire sul 4-1, una leggerezza da evitare. I particolari fanno la differenza. Per il capitano è scattata la diffida. A rischio squalifica c’è anche Mesik.
Mercoledì prossimo, nel turno infrasettimanale, la capolista Torres all’Adriatico (ore 20,45). Obiettivo aggancio.
Non tragga in inganno lo 0-0 dei sardi in casa col Pontedera. Gara a senso unico. La squadra di Alfonso Greco ha stradominato senza riuscire a segnare. Prima volta per la Torres, tuttora imbattuta con 7 vittorie e due pareggi.
Squadra esperta e molto solida. Appena tre gol subiti, migliore difesa dell’intera serie C. Primato condiviso con la Juve Stabia capolista del girone C.
I giocatori più rappresentativi: il portiere Zaccagno, i centrali Idda e Antonelli, il regista Mastinu, gli attaccanti Fischnaller e Scotto, il 22enne trequartista Francesco Ruocco. Sistema di gioco: 3-4-1-2 o 3-5-2.
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