Pescara calcio. Malissimo la “prima” a prescindere dalle tante assenze e dall’espulsione di Fiorillo all’alba del match. Flebili attenuanti. L’analisi di Oddo e Panucci.
“Peggio di così non possiamo fare. È l’unica consolazione- afferma Oddo- ma nel contempo invito tutti alla calma. Quando dopo 5′ resti in 10, è tutto più difficile. Con qualche errore in meno, il risultato non sarebbe stato così vistoso. Quando lavori per due mesi su un modulo e dopo 5′ non lo puoi fare più, inevitabilmente sei condizionato. Facciamo finta che il campionato comincia venerdì( anticipo col Perugia). Non sono preoccupato- continta Oddo- ho fatto il calciatore. In avvio di stagione tutte le squadre non possono essere al 100%, e parlo di condizione fisica. Quando si rimane in 10 c’è una sola cosa da fare: correre più degli altri. In queste condizioni non sei al top, con un caldo incredibile, contro una squadra che ha fatto possesso palla costringendoci a correre per tutto il campo, diventa veramentedifficile. Nello specifico, non mi è piaciuta la fase di non possesso, il modo in cui si è mossa la linea difensiva. Prendere gol su palla inattiva mi infastidisce. In qualche palla libera dovevamo, come si dice in gergo, scappare come accaduto in occasione del quarto gol. La seconda rete firmata da Vantaggiato mi ha particolarmente innervosito: un giocatore contro tre non può vincere un contrasto al limite dell’area. Non lo posso accettare”.
Così, invece, il tecnico del Livorno Christian Panucci
“L’episodio dell’espulsione ci ha senza dubbio agevolato. Siamo stati comunque bravi al di là dei demeriti del Pescara. Lo scorso i biancazzurri ci hanno estromessi dai play-off, ma ho tifato per il Pescara perché stimo Massimo( Oddo), tra l’altro un amico. Ha fatto grandissime cose. Ho provato piacere per lui. Oggi ( ieri), le troppe assenze, specie in mediana, si sono fatte sentire. Quando torneranno tutti gli effettivi a disposizione, il Pescara dirà sicuramente la sua perché ha grande qualità”.