Pescara calcio. Preziosi continua a provocare. Bisogna ignorarlo. Il livello è molto basso. Sabato arriva il Chievo. Out Cacciatore. Memushaj “Vincere per svoltare”.
Domani l’esito del ricorso presentato dal club biancazzurro avverso la squalifica per due giornate di Zampano dopo l’applicazione della prova televisiva. Si pronuncerà la Corte d’Appello Federale.
Sabato il Chievo all’Adriatico (ore 18). I veneti, reduci dal ko esterno di Napoli, saranno privi del terzino destro Cacciatore ( guai muscolari) tra i più in forma della squadra di Rolando Maran che all’Adriatico ha perso gli ultimi 3 confronti alla guida del Vicenza( 1-0 serie B stagione 2010-11), del Varese ( 3-1 serie B stagione 2011-12) e del Catania ( 2-1 serie A stagione 2012-13). In precedenza, due vittorie a Pescara col Brescia ( 0-3 serie B stagione 2005-06 ) e con il Bari ( 0-1 serie B stagione 2006-07). Curiosità: il primo confronto all’Adriatico tra Pescara e Chievo risale al 15 aprile 1995 ( 1-0 rete di Pasquale Luiso). In quel Chievo allenato da Alberto Malesani militava proprio Rolando Maran che col club clivense ha giocato 9 stagioni totalizzando 330 presenze.
Nel Pescara assenti per infortunio Gyomber, Coda, Bahebeck e Pepe. I primi tre sono recuperabili per la sfida interna con la Sampdoria in programma dopo la sosta, ovvero sabato 15 ottobre alle ore 18.
Così il capitano Ledjan Memushaj
height=315“Stiamo rispettando le attese. In B sei quasi obbligato a vincerle tutte. In A devi essere bravo a concedere meno agli avversari, come abbiamo fatto a Genova, e, se hai occasioni, devi essere più concreto. A volte, insomma, anche un punticino va bene. Ora bisogna vincere per svoltare. I tempi sono maturi. Certo, il Chievo è squadra fisica, esperta soprattutto abile a far giocare male gli avversari. Noi dobbiamo puntare sul gioco. È la nostra certezza. Io posso e devo fare di più. Ne sono consapevole”.