Pescara calcio: nessuna svolta, i problemi restano. Assai marcata la differenza di rendimento tra le prime 14 giornate e le successive 13. Ora testa al match casalingo col Giugliano in programma domenica alle ore 14,30.

Pescara dai due volti. A dirlo sono soprattutto i numeri che non mentono mai. Ben 35 i punti conquistati dai biancazzurri nelle prime 14 giornate. Appena 12 nelle successive 13.

Progressi nella fase difensiva. In 4 delle ultime 5 gare i biancazzurri non hanno subito reti.

Per contro in 6 delle ultime 9 giornate zero gol realizzati. È accaduto contro Picerno, Avellino, Crotone, Foggia, Monterosi e Andria.

Del resto, per segnare bisogna produrre occasioni. Per creare occasioni c’è bisogno di uno spartito, di un’idea di gioco. Se non c’è si fa fatica.

Insomma problemi irrisolti. Bisogna fare presto. Le rivali si avvicinano. Terzo posto non più al sicuro. A 6 punti il Cerignola che sabato 25 febbraio ospiterà proprio i biancazzurri. Nell’ultimo turno la matricola pugliese ha dato una lezione all’Avellino.

Prima, però, all’Adriatico il Giugliano reduce da due ko consecutivi. Squadra ispida, scorbutica ma anche organizzata e aggressiva. Sulla carta un’altra partita sporca.

Colombo recupera Ingrosso. Desogus ancora ai margini. Possibile il ritorno al 4-3-2-1 col rientro dal 1′ di Mora e l’impiego del doppio trequartista Merola-Rafia alle spalle di uno tra Vergani e Lescano.

Nel Giugliano tornerà a disposizione Gladestony. Il tecnico Lello Di Napoli dovrebbe confermare il 3-5-2.

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