Pescara calcio. Tanto tuono’ che piovve. In realtà nulla di nuovo sotto il sole. Situazione cristallizzata. De Cecco smentisce. Parla Sebastiani.
Va detto e ribadito che Iannascoli resta socio della compagine societaria. L’ex amministratore delegato sembra intenzionato a rilevare la quota di Sebastiani che detiene il 52% del pacchetto. Starebbe tentando di convincere anche l’ex Presidente De Cecco che proprio in mattinata ha seccamente smentito da Londra dove si trova per impegni di lavoro “Non sono interessato” ha dichiarato De Cecco. Sebastiani intanto ribadisce la sua disponibilità a vendere
” Ho già parlato con Danilo( Iannascoli). La proposta rimane in piedi: 500 mila euro in 24 mesi e la liberatoria su tutte le firme di garanzia che ho. La risposta è stata, al momento, negativa. Queste sono le condizioni. Non c’è un termine perentorio di sette giorni come ho letto da qualche parte. Sono disposto ad aspettare. Non ho fretta. La cosa più importante è lo stato di salute della società. La perdita d’esercizio non ha nulla( 4.6 milioni di euro) a che vedere con la situazione debitoria. A fine stagione avremo un’esposizione di circa 300 mila euro. L’opera di risanamento è quasi del tutto completata. I tifosi possono stare tranquilli. La perdita d’esercizio( conto economico ovvero differenza tra ricavi e costi d’esercizio al 30 giugno 2015), riguarda le quote di ammortamento del parco giocatori e l’incentivo all’ esodo dei giocatori che non rientravano nei piani tecnici. Una perdita che abbiamo tranquillamente coperto con le riserve di bilancio e un parziale abbattimento del capitale sociale. Capitale che andremo a ricostituire più in là. Adesso non c’è n’è bisogno. Pur tuttavia, ribadisco la mia disponibilità a cedere ma alle condizioni che Danilo( Iannascoli) conosce perfettamente. Tutto il resto è aria fritta”.