Pescara calcio. L’infermeria si svuota. Anche Valoti in gruppo. Contro il Crotone assente il solo Bunoza. Parla Memushaj a un passo dal rinnovo( 30 giugno 2019).
Sansovini scalpita. Il “sindaco” è completamente recuperato. Tre partite in una settimana. Sabato la capolista Crotone all’Adriatico, martedì 3 novembre il recupero di Novara alle ore 18.30, il sabato successivo, ancora in casa, contro la Ternana di Breda. Non vede l’ora di tornare in campo capitan Memushaj dopo il miracolo con la sua nazionale ( per la prima volta l’Albania si è qualificata alla fase finale degli europei) e il recente infortunio che lo ha costretto a saltare due partite.
“Sono molto rammaricato del rinvio. Ho saltato quattro sfide. Gli impegni con la nazionale sono già un ricordo. Conta il presente. Mi devo far perdonare l’espulsione ingenua nei minuti di recupero del match esterno di Vicenza. Ero arrabbiato perché ci è stato negato un rigore o, comunque, un calcio di punizione per un fallo sin troppo evidente subito da Torreira. Sono stato ingenuo. Si è tappata una vena. Anche per questo è sfumata una vittoria praticamente certa. Ho sicuramente sbagliato. Adesso sono pronto a tornare in campo. Questa è una squadra che, pur forse sulla carta meno forte rispetto a quella dello scorso anno, ci darà alla fine più soddisfazioni. Il tratto distintivo è il gioco. Quest’anno ci divertiamo. Adesso sotto col Crotone. Una partita da giocare con il coraggio che ci è congeniale, ma anche con intelligenza così come abbiamo dimostrato in modo particolare nelle ultime due partite. Il rinnovo? Sì, ne abbiamo già parlato. Altri due anni( scadenza 30 giugno 2019). Non abbiamo ancora formalizzato, ma siamo già d’accordo. Sono orgoglioso. Con questa squadra e in una città bellissima come Pescara vorrei lasciare un segno e conquistare qualcosa di importante”.