Pescara calcio Pasquato. A gennaio è tornato nella città dalla quale, lo scorso giugno, non sarebbe mai voluto andare via. Ed ora vuole dare il suo contributo.
Il prossimo 30 giugno diventerà con molte probabilità biancazzurro a titolo definitivo. C’è già l’intesa con la Juve proprietaria del cartellino dell’attaccante rimasto impressionato dal calore dei tifosi
“Già nel finale dello scorso campionato- afferma Cristian Pasquato- l’ambiente si era acceso. Un entusiasmo contagioso che mi è rimasto dentro. Ho ritrovato un clima fantastico. I tifosi vengono a salutarci in albergo. Addirittura dopo una sconfitta, ingiusta e immeritata, ci hanno accolto sabato in aeroporto con cori e applausi. Da brividi! A Cagliari i miei compagni hanno sfoderato una prova scintillante. Che primo tempo! Davvero un piacere vedere la squadra giocare dalla panchina. Dava la sensazione di divertirsi. Questo è fondamentale. Dobbiamo ripartire dalla prestazione del Sant’Elia. Io mi alleno. Sono a disposizione. Nessun problema. Il gruppo è straordinario. Non è affatto retorica. Lo si vede in campo e fuori. Prima dello scontro diretto col Crotone, ci sono quattro partite, ma dipenderà soprattutto da noi, dall’approccio che avremo. Se lo spirito è quello di Cagliari, diventa tosta per qualsiasi avversario. La serie B è imprevedibile. Non ci sono match facili. Contro l’Ascoli sarà un altro esame. A gennaio mi ha cercato il club bianconero ? Solo voci. Del resto il mio desiderio era solo uno e l’ho realizzato, quello di tornare a giocare in una città meravigliosa”. Nel video l’intervista a Cristian Pasquato