Pescara calcio. A Cosenza, successo di inestimabile valore. Pochissimi rischi, tanto cinismo. La lezione di Salerno è servita. Ora bisogna migliorare sul piano della manovra. Galano ancora decisivo. Bravo Vitturini.
Dal punto di vista tattico squadra diligente. Equilibrio, marcature preventive, soprattutto in fase d’impostazione quando la squadra si apre per costruire e perde i riferimenti. Quanto accaduto nei 90′ minuti di Salerno e nel primo tempo della sfida col Pordenone. A Cosenza, sotto questo profilo, missione compiuta. Mai seriamente in difficoltà l’undici biancazzurro che ora, però, deve migliorare sul piano della manovra e, dunque, del gioco. Dopo 2 vittorie consecutive ci sono le condizioni psicologiche ma anche i presupposti tecnici. I singoli : Galano ancora decisivo ( tre centri negli ultimi 180 minuti ). L’ex Foggia ha firmato il blitz. Da sottolineare il gran controllo sull’assist illuminante di Kastanos subentrato all’infortunato Palmiero. Male Machin, spesso avulso dal contesto e, di fatto, mai in partita. Ansia per il ginocchio di Tumminello anche ieri a segno ( sesta rete in 7 partite ufficiali tra Tim Cup, campionato e Under 21 ). La risonanza chiarirà. Bravo Vitturini sempre lucido, attento e concentrato. Una riscoperta.