Pescara calcio: contro la capolista Modena, prima partita da grande squadra. Malgrado l’atroce beffa (1-0), il Delfino esce più forte. Negato un rigore solare. Al “Braglia”, lo dice la storia, mai gare normali. Fa discutere il mancato ingresso di Ferrari.
Almeno per un’ora il miglior Pescara della stagione. Corto, compatto, aggressivo. Dominante nel gioco, impeccabile nelle transizioni. Cattivo dal punto di vista difensivo, con un impeto mai visto, anche nei momenti di difficoltà.
Specie nel primo tempo, superiore in tutto. Quella vista a Modena è stata la squadra che i tifosi hanno aspettato per tutto l’anno, capace di giocare con intensità e proprietà di palleggio. Fortemente limitato Gerli che all’andata aveva spadroneggiato, contenuto Azzi, annullato Tremolada, ovvero gli elementi cardine dell’undici di Tesser.
C’è naturalmente da migliorare negli ultimi 20 metri. Come? Attaccando con più determinazione la porta avversaria. Ma il Modena si è confermato estremamente solido. Ha incassato solo 17 reti e il portiere Gagno prima di subire gol da Arrigoni a Teramo, mercoledì scorso su calcio di rigore, era rimasto imbattuto per 6 partite.
Due gli episodi chiave: il penalty solare negato a Cernigoi in avvio di gara e il primo giallo comminato a Drudi, poi espulso al 77′ (seconda sanzione ineccepibile).
Ha fatto discutere il mancato ingresso di Ferrari. Ad un certo punto del match, non c’era più energia per il fraseggio. L’attaccante italo-argentino sarebbe stato molto utile per tenere palla e far salire la squadra.
Pur vero, però, che il gol è stato subito in inferiorità numerica, soprattutto allo scadere del recupero. Di fatto Sorrentino inoperoso. Puntuale in un paio di uscite ma mai seriamente impegnato.
In sintesi, una beffa atroce ma da questa gara il Pescara esce più forte. I biancazzurri hanno dimostrato di poter giocare partite come quella di ieri contro squadre di alto livello.
L’obiettivo è cercare di farle diventare non un’eccezione ma quasi la normalità se si vuole arrivare ai play off con qualche ambizione.
Domenica prossima 6 marzo, ore 17.30, i biancazzurri ospiteranno il Siena che fuori casa ha conquistato soltanto 10 punti. Hanno fatto peggio Montevarchi (8) e Fermana (7).
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