Pescara calcio. Contro la corazzata Empoli il primo pareggio della gestione Legrottaglie. Partita intelligente, punto utile in chiave salvezza. A Cremona, venerdì prossimo, non si potrà sbagliare.
Tatticamente il match con i toscani è stato preparato bene. Un Pescara gattusiano, per così dire, coperto e pronto a ripartire negli spazi. Nel primo tempo l’undici di Legrottaglie ha attaccato con tre uomini: Zappa, ancora il migliore, Galano e Maniero.
Partita sostanzialmente equilibrata. Portieri, pressochè inoperosi fatta eccezione per un tiro cross di Balkovec deviato oltre la traversa da Fiorillo e un sinistro nella ripresa di Clemenza sventato da Brignoli.
Il gioiello di Ciciretti, subentrato all’impalpabile Tutino, un colpo durissimo che, tuttavia, non ha disunito i biancazzurri capaci di riequilibrare con Maniero, dal dischetto, le sorti della contesa. Quanto scottava quel pallone ! Ma Pippo ha le spalle grandi, soprattutto sangue freddo. Lo ha preso e scaraventato alle spalle di Brignoli. Un gol importante per la squadra e per lo stesso attaccante partenopeo al quarto sigillo stagionale. Ultima da titolare lo scorso 9 febbraio a Chiavari con l’Entella.
Per il futuro immediato bisognerà cercare di sfruttare la qualità di Clemenza, ridare le chiavi del centrocampo a Palmiero e impiegare Memushaj nel vivo della manovra come accaduto in parte della ripresa. Esterno di centrocampo incide molto meno.
Punto utile, si diceva, ma a Cremona, venerdì prossimo, sarà tassativamente vietato sbagliare. Snodo cruciale in chiave salvezza sul campo della maxi delusione del campionato di serie B.
Grigiorossi partiti per vincere e, invece, quasi da subito invischiati nella lotta per non retrocedere. Proprietà munifica, organico super ma stagione a dir poco tribolata Quattro avvicendamenti in panchina : Rastelli, Baroni, di nuovo Rastelli e infine Bisoli che, finora, ha vinto due partite in trasferta ( Frosinone e recupero di Ascoli ) sfiorando il tris a Salerno, e perso due gare allo “Zini” contro il Benevento, da ieri aritmeticamente in A, e il Cosenza.
Tre gli ex : Crescenzi, Valzania e Daniel Ciofani.