Pescara calcio. Terza vittoria esterna, nona stagionale. Sofferta sì, ma conquistata con grande equilibrio mentale. Così come aveva chiesto Oddo alla vigilia.
Un’affermazione importante centrata contro un avversario, il Lanciano, mai domo, uscito, comunque, a testa alta dal confronto tutto abruzzese. Ben diverso, nella forma e nei contenuti, dai precedenti disputati, in serie B, al “Guido Biondi”. A fare la differenza la qualità, ma anche l’equilibrio mentale. Anche nei momenti di difficoltà, dopo il doppio vantaggio, pur abbassandosi un po’ troppo, merito anche di una Virtus molto aggressiva, i biancazzurri non si sono mai disuniti. Soprattutto si sono difesi meglio rispetto alle ultime esibizioni in trasferta. Sotto questo profilo, fondamentale il recupero di Campagnaro, autentico leader, capace di guidare con grande sicurezza il reparto arretrato. Sempre al posto giusto al momento giusto. L’argentino è stato il migliore in campo, al pari di Caprari e Memushaj, ovvero i due marcatori della partita.
“Quando ci sentiamo sicuri o appagati- afferma Oddo- rischiamo. Questo è il nostro limite. In questa partita ci siamo difesi meglio. A Como abbiamo sofferto per gli interi 90 minuti. Ieri, siamo stati in difficoltà per 35 minuti. Forse questa vittoria è più meritata di quella ottenuta in terra lombarda. Caprari deve ringraziare solo se stesso. Il merito è suo. Se alle qualità tecniche non aggiungi la testa non vai da nessuna parte. Fino allo scorso anno, Gianluca era un bimbo prodigio. Ora è un calciatore che sta maturando benissimo. Il Lanciano mi ha fatto un’ottima impressione. Squadra viva. Deve credere nella salvezza. I presupposti ci sono. E’ una formazione molto organizzata. Non lo dico per piaggeria o perchè Roberto( D’Aversa) è un amico fraterno. Un mese fa, ho fissato l’obiettivo minimo: 30 punti a fine girone di andata. Abbiamo fatto meglio. Restano due partite. Non dobbiamo accontentarci. Voglio il massimo con serenità”.
Mercoledì di nuovo in campo: i biancazzurri ospiteranno il Modena( ore 20.30) privo di Granoche. Gli emiliani allenati da Hernan Crespo( compagno di squadra di Oddo per un paio di mesi nella Lazio) sono in ripresa. Due vittorie nelle ultime tre partite contro Bari e Salernitana al “Braglia”. In trasferta, però, solo due pareggi ( Brescia e Como) e ben sette sconfitte.
Le interviste del dopo partita:
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