Pescara calcio. Lanni insuperabile. Tanti rimpianti ma anche un sospiro di sollievo. L’Ascoli ci ha creduto, non ha rubato nulla e in 10, nel finale, ha sfiorato il colpaccio. Il salto di qualità ? Può arrivare solo dal mercato. Se non segna Mancuso si fa dura. In attacco serve qualcosa in più. A centrocampo giocano sempre gli stessi. In questo caso il mercato c’entra poco.
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Non sarebbe sbagliato, lo ripetiamo da un po’, se Pillon ruotasse gli uomini a sua disposizione. I titolarissimi : Brugman, al di là dello splendido gol realizzato, Memushaj e Machin non attraversano un momento di forma particolarmente brillante. Negli ultimi due campionati, per esempio, il capitano, giocatore comunque fondamentale, ha saltato appena una partita, per squalifica, giocandone 54 su 55. Se parliamo di mezze ali, le alternative non mancano. Possibile, infatti, che Melegoni, sparito dai radar dalla trasferta di Brescia ( terza giornata ) o Crecco non possano essere utili alla causa ? Il campionato resta, tuttavia, assolutamente positivo. Contro l’Ascoli, è arrivato il primo pareggio interno. Secondo posto in classifica. Chiunque avrebbe messo la firma alla vigilia del torneo. Ma qualcosa si è perso a livello di compattezza e di equilibrio. Flessione, del resto, confermata dai numeri : nelle ultime 5 partite, due pareggi, altrettante sconfitte ed una sola vittoria, in extremis, col Lecce ridotto in 9.