Pescara calcio. Due sconfitte di fila e all’orizzonte la trasferta di Como da affrontare in emergenza col punto interrogativo legato alle condizioni di Campagnaro.
L’argentino continua a lavorare a parte per il problema al polpaccio destro. Se solo dovesse sorgere finanche un minimo dubbio, l’ex Napoli e Inter non sarà rischiato. Verosimile che andrà così. Domani la decisione. La soluzione Bruno nel cuore del reparto arretrato è tutt’altro che peregrina. In prova per una settimana Daniel Pappoe ventunenne difensore ganese scuola Chelsea, attualmente svincolato. Un mese fa è stato scartato dalla Reggiana che milita in Lega Pro. Un’assenza importante anche nel Como del neo tecnico Gianluca Festa che deve rinunciare al “nazionale” Scuffet, promettentissimo portiere in prestito dall’Udinese. Per contro, scontato il rientro di Cassetti (ex Roma) e di Ambrosini. L’ultimo confronto al “Sinigaglia” tra Como e Pescara risale a più di venti anni fa, campionato 1994-95, serie B. Finì 1-1. Luiso per i biancazzurri di Franco Oddo, pareggio di Parente per i lariani. Parola al beniamino dei tifosi del Delfino Marco Sansovini
“Veniamo da due risultati negativi, ma da prestazioni molto diverse. A Novara non siamo stati all’altezza. Sconfitta meritata. Contro la Ternana decisamente no. Abbiamo prodotto una grande reazione. Gli applausi a fine partita del nostro pubblico lo dimostrano. Del resto, questa è una squadra che prova sempre a comandare la partita per vincere. Mi piace tantissimo la mentalità. A Como ci aspetta una battaglia. Il nostro prossimo avversario non se la passa bene, ma la serie B è sempre la stessa: indecifrabile e livellata. Può succedere tutto e il contrario di tutto. Non ci sono partite dall’esito scontato. Il Como è una buona squadra composta da giocatori di categoria. Conosco Ebagua e Borghese con i quali ho giocato proprio a Pescara nella stagione 2007-08, la prima per me in biancazzurro. Mi sta stretta la panchina? Qualsiasi calciatore vorrebbe sempre giocare ed essere protagonista. Io sono appena rientrato. Vengo da un delicato infortunio muscolare. Non mi aspettavo neanche di entrare in corso d’opera contro Crotone e Novara. Sono assolutamente tranquillo. Il mio momento arriverà. Cerco in ogni allenamento di mettere in difficoltà il mister. Davanti c’è grande concorrenza che a me personalmente fa solo bene”.