Pescara calcio: sempre peggio, la squadra non sa attaccare né difendere. Svuotata, senza carica agonistica. Sembra essere tornati alla gestione precedente. L’ennesima conferma: dietro, a 4, una fatica immane. Dessena salta Empoli per squalifica.
Breda si è snaturato e ha sbagliato. Si è sconfessato. Anche perché, per caratteristiche, la difesa a 4 non funziona.
A Baroni è stato sufficiente inserire un attaccante di ruolo ( Denis 40 anni il prossimo settembre ) per avere facilmente la meglio. Due contro due in area e altrettanti gol, entrambi analoghi partendo da destra.
Sistema di gioco: 4 – 3 – 2 – 1 ( in realtà 4 – 5 – 1 ) ma scelte eccessivamente conservative. Trequartisti subito bassi. In rosa due centrocampisti di sostanza ( Dessena e Rigoni ) ma Breda preferisce Omeonga alla regia di Valdifiori. Incomprensibile.
Una formazione priva di qualità a centrocampo e in attacco ( Machin nel primo tempo in panchina ).
A cominciare dalla disposizione, non è sembrata affatto una squadra logica. Giocare a tre non significa essere rinunciatari. Soprattutto è il modulo che si attaglia di più e meglio alle caratteristiche dei centrali di difesa e degli esterni bassi, più a loro agio se utilizzati da quinti.
C’entra poco aver giocato solo con una punta. Nella ripresa, Breda ha optato per l’impiego di due attaccanti con Machin alle spalle. Le cose non sono affatto migliorate, anzi…un vero e proprio suicidio tattico. Nessuno dei tre ( Machin, Ceter, Odgaard ) ha dato un contributo in fase di non possesso. Squadra larga e lunga. I biancazzurri si sono consegnati agli avversari. Il dominio della Reggina è stato quasi irridente.
Nel primo tempo, invece, squadra subito bassa. Può essere anche una strategia, a patto, però, che si riparta. Nulla di tutto ciò. Giro palla lentissimo, grande fatica a costruire, Odgaard abbandonato al suo triste destino.
Si tratta della quarta sconfitta consecutiva. In casa il Pescara non segna dal match interno col Brescia dello scorso 22 dicembre ( pari di Bocchetti ). Sono trascorsi oltre 300 minuti.
Il tecnico trevigiano, dato di fatto, aveva ereditato solo macerie riuscendo a rianimare il Delfino ( 12 punti in 8 gare ) triplicando con una partita in meno il misero bottino di punti ( 4 ) racimolato dal suo predecessore. Male, invece, nelle ultime 4 partite. Breda resterà almeno fino a Empoli ( clicca qui ).
Martedì, ore 19, un vero e proprio testa – coda. I toscani guidano la classifica, hanno pareggiato a Monza e sono in serie utile da 15 partite. Una sola sconfitta a Venezia oltre tre mesi fa, lo scorso 31 ottobre.
Nuovo incrocio col grande ex Leonardo Mancuso andato a segno anche ieri: dodicesima rete stagionale, settima nelle ultime cinque.
Nel Pescara, Sorensen potrebbe recuperare. Il danese ha saltato la sfida con la Reggina per una contusione al ginocchio. Elongazione dell’adduttore per Giannetti che lo staff sanitario conta di rimettere in sesto per la partita interna col Venezia in programma sabato prossimo 13 febbraio. Ancora assenti Galano e Memushaj.
Fuori Dessena per squalifica. Era diffidato. È stato ammonito nei minuti iniziali della partita con la Reggina.