Pescara calcio. Dopo il successo dell’Empoli, la salvezza si fa ancora più complicata. Fondamentale cominciare a vincere. Ma questo lo si sapeva anche prima.
Ora, però, le pressioni aumentano sensibilmente. Di certo non è un vantaggio. Il Pescara accusa un ritardo di otto punti dall’Empoli, in realtà nove dopo il rovescio interno nello scontro diretto con i toscani dello scorso 6 novembre. I biancazzurri devono recuperare il match casalingo con la Fiorentina rinviato, ieri, per neve. Già in quella circostanza non potranno sbagliare, ovvero saranno condannati a vincere. L’inizio del girone di ritorno sicuramente non aiuta. In sequenza Napoli fuori, Sassuolo all’Adriatico, Inter in trasferta, Lazio in casa e Torino lontano dal pubblico amico. A questo punto, però, il Pescara ha l’obbligo di cercare punti ovunque e contro chiunque.
Mercato: Gilardino, ieri neanche tra i convocati, provvedera’ alla risoluzione con l’Empoli e firmerà per il Delfino con cui ha già raggiunto l’accordo economico ( contratto fino al 30 giugno 2018 oppure 6 mesi + rinnovo automatico in caso di salvezza). Cubas, in prestito oneroso con diritto di riscatto dal Boca Junior, arriverà tra martedì e mercoledì. Più di un’idea l’ingaggio del centrocampista ganese, classe ’84, Sulley Muntari, ex Udinese, Inter e Milan, attualmente svincolato. In uscita, Mitrita richiesto dal Brescia. Questo pomeriggio, la squadra si allenerà, tempo permettendo, al “Poggio”.