Pescara calcio: sofferenza, voglia di lottare e tre punti di inestimabile valore

Pescara calcio: il blitz di Chiavari (1-2) in un finale di grande sofferenza, ma mai come in questo momento contava il risultato. Pellacani si conferma su ottimi livelli, Plizzari ancora super. Nuovo inizio? Martedì prossimo a Pontedera (ore 18,30) la prima verifica. Pierno fuori per squalifica, Floriani in dubbio.

Da sottolineare lo spirito di corpo, l’ardore agonistico, ciò che era mancato al cospetto del Cesena. Perché contro la corazzata del girone B (lo sta dimostrando con i numeri) si può anche perdere ma l’atteggiamento pugnace non deve mai venire meno. Soprattutto in un momento di oggettiva difficoltà. Ecco, sotto questo profilo il Pescara di Chiavari ha risposto presente. È stata una gara sporca e il Pescara ha avuto la capacità di adeguarsi.

Dopo aver conquistato un solo punto nelle precedenti 5 gare, aspettarsi o, addirittura, pretendere una metamorfosi in 90′ sarebbe stato troppo.

Il Pescara ha disputato un discreto primo tempo. Con una bella combinazione sull’asse Accornero-Merola-Cuppone, ha sbloccato il punteggio. Ha dilapidato con lo stesso Cuppone l’occasione per indirizzare in modo ancora più marcato il corso degli eventi.

Quindi ha subito il ritorno dei padroni di casa. Storia della ripresa nel corso della quale, però, Merola ha cestinato la ghiotta chance del 2-0.

Poi il finale all’insegna del pathos. Il pareggio dei liguri firmato da Corbari. Sempre su palla inattiva la limpida opportunità, a disposizione di Bonini, sventata dall’ottimo Plizzari (ancora il migliore) e un minuto più tardi la clamorosa traversa timbrata da Meazzi che fa il paio con quella timbrata nel primo tempo da Zamparo.

Nel tratto di gara più complicato, il blitz firmato al 91′ da Franchini assistito da Masala.

Ultimi due minuti e mezzo con 5 difensori (Brosco per Merola). Un evento per un allenatore come Zeman ma accorgimento necessario per prevenire ulteriori rischi sui calci da fermo. Del resto, le partite cambiano e bisogna sempre avere la capacità e la prontezza di adeguarsi.

Dunque, vittoria di inestimabile valore per la classifica, soprattutto per l’autostima con la consapevolezza, naturalmente, di dover migliorare.

Prima verifica a Pontedera nel recupero di martedì prossimo (ore 18,30). I toscani (5 successi e 2 pareggi negli ultimi 8 incontri) hanno riscattato l’immeritata sconfitta interna patita nel turno precedente con l’Entella, andando ad espugnare il “Del Conero” di Ancona (gol di Nicastro).

In classifica, un solo punto in meno dei biancazzurri che dovranno rinunciare a Pierno causa squalifica. Era diffidato ed è stato ammonito per proteste dalla panchina.

Floriani, autore di una buona partita, non sta benissimo. Accusa un affaticamento agli adduttori.

Se il terzino di proprietà della Lazio non dovesse farcela, nel ruolo di terzino destro potrebbe agire uno tra Pellacani e Staver che ha già ricoperto questo ruolo nella Primavera.

Dopo il match di ieri, la squadra ha raggiunto Tirrenia dove si allenerà oggi e domani per preparare al meglio la sfida di Pontedera.

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