Pescara calcio: contro l’Andria sono bastate tre accelerazioni, biancazzurri cinici e spietati. Ora, però, testa al Giugliano. Match in programma martedì prossimo ad Avellino (ore 14,30).
Sesto successo in campionato, secondo all’Adriatico. Agganciato al secondo posto il Crotone sconfitto a Foggia.
Il Pescara è riuscito a fare la cosa più difficile, sbloccare presto la partita.
Sono bastate tre accelerazioni contro un’avversaria in difficoltà come la Fidelis Andria, resa ancora più modesta dalla forza del Delfino.
Cinico e spietato l’undici di Colombo. Il vantaggio al primo affondo. Bravissimo Lescano così come Cuppone autore del gol, ma altrettanto lo è Brosco che rompe la linea, anticipa Sipos, innescando tutto il resto.
Il rigore del 2-0, obiettivamente molto generoso, scaturisce da una giocata d’alta scuola di Luca Mora, un assist sartoriale per Delle Monache. Vero e proprio ricamo.
Il tris è figlio, invece, della splendida azione tutta di prima che sulla fascia vede protagonisti Cancellotti, Gyabuaa e Cuppone. Un tocco e via, l’attacco dello spazio e la rifinitura dell’ex Cittadella sfruttata da Lescano ancora una volta il migliore.
5 gol e altrettanti assist. Centravanti tecnico, letale in area di rigore. Perfetta l’intesa con Cuppone che parte dalla posizione di esterno ma va sempre a finalizzare da seconda punta.
Porta di Plizzari inviolata, quarta volta in 8 partite. 16 gol fatti, 5 subiti, nessuno su azione.
Nulla a che vedere con le prime 8 giornate dello scorso torneo quando le reti incassate erano già 13 come i punti, ovvero 6 in meno del Pescara targato Alberto Colombo.
Ora, però, testa alla neopromossa Giugliano che gioca le partite interne al “Partenio Lombardi” di Avellino dove ha conquistato 10 punti in 4 gare segnando 10 gol. Match in programma martedì prossimo alle ore 14,30.
Ieri i “tigrotti” hanno pareggiato a Pontedera contro il Monterosi (2-2).
Squadra organizzata, con tanti giovani e qualche giocatore d’esperienza come il 38enne attaccante Federico Piovaccari. Quattro centri in campionato, 5 nella sua lunghissima carriera realizzati contro il Delfino con le maglie di: Triestina, Ravenna, Cittadella (2) e Brescia.
Sistema di gioco: 3-5-2. Allenatore il 56enne Raffaele Di Napoli lo scorso anno alla guida della Paganese.
Il vice è Alessandro Tatomir ex centrocampista di Avezzano, Teramo, Giulianova, Chieti soprattutto L’Aquila con cui ha vinto il campionato di C/2 nel 2000 (allenatore Aldo Ammazzalorso). Finalissima play off contro l’Acireale disputatasi proprio al “Partenio” di Avellino, che quest’anno è la casa del Giugliano.
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