Il Pescara chiude il 2024 meritatamente al comando della classifica del girone B in coabitazione con Ternana e Entella. Ora la sosta e il mercato di riparazione dal 2 gennaio al 3 febbraio. Ecco cosa servirebbe.
La priorità in attacco. Il Pescara di oggi ha bisogno di una prima punta di movimento ma anche di struttura che faccia valere la sua prestanza fisica in area di rigore avversaria.
Lacuna necessariamente da colmare. Sotto questo profilo divario enorme con la Ternana, ma, davanti, la stessa Entella ha senza dubbio di più con i vari Guiu, Castelli e Santini.
Vergani e Tonin hanno realizzato, complessivamente, appena tre reti.
Limiti strutturali certificati dai numeri delle ultime 9 partite, cinque delle quali terminate senza segnare gol. In casa contro Pineto, Legnago e Ternana. Fuori a Pesaro e ad Arezzo.
E sempre dal punto di vista realizzativo manca il significativo contributo degli esterni, in particolare di un titolare come Cangiano a digiuno da 4 mesi. All’attivo una sola rete, lo scorso 1 settembre contro la Torres all’Adriatico. Un gol in più per Bentivegna che non segna dalla trasferta di Ascoli del 6 ottobre.
C’è bisogno di innervare anche il reparto nevralgico con una mezz’ala e un mediano centrale che rimpiazzi l’infortunato Lonardi la cui assenza pesa e non poco.
In difesa manca (altra priorità) il vice Pierozzi. Un giocatore che, all’occorrenza, possa giocare anche a sinistra.
Per il reparto avanzato il d.s. Foggia ha confermato l’interesse per il 26enne Filippo D’Andrea del Catania, ex Teramo, lo scorso anno 15 gol col Cerignola. Calciatore rapido incline ad attaccare lo spazio ma più seconda che prima punta.
Ripresa della preparazione sabato 28 dicembre al “Mastrangelo” di Montesilvano. Il campionato torna domenica 5 gennaio 2025. Pescara di scena sul campo della Torres (ore 15) senza lo squalificato Valzania. Per lo stesso motivo, sardi privi di Giorico.
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