Pescara calcio: testa al Catanzaro dei record già promosso in B. Match in programma domenica prossima al “Ceravolo” alle ore 14,30. Zeman sempre sconfitto da Vivarini, tre ko in altrettante sfide.

A 5 giornate dall’epilogo della stagione, l’imperativo è dare continuità. In chiave play off sarebbe importante blindare il terzo posto insidiato dal Picerno autentica rivelazione del girone, capace, tra l’altro, di esprimere un buon calcio.

I lucani accusano un ritardo di due lunghezze dai biancazzurri. A tre punti insegue il Foggia, a 4 il Cerignola matricola terribile e altra sorpresa del torneo.

Domenica prossima il Pescara sarà di scena al “Ceravolo” dove il Catanzaro dell’ex Vincenzo Vivarini, abruzzese di Ari, ha sempre e solo vinto.

I festeggiamenti per il ritorno in B a distanza di 17 anni (2005-06), sono cominciati subito dopo l’ennesima vittoria centrata, sul neutro dell’Arechi di Salerno, contro la Gelbison.

I biancazzurri troveranno un Catanzaro appagato? Meglio non fidarsi. I calabresi vogliono continuare a fare incetta di record.

In classifica i punti sono 86 frutto di 27 successi e 5 pareggi. Un solo ko sul campo della Viterbese. Ben 88 gol realizzati, di cui 58 al “Ceravolo”. Soltanto 13 reti incassate, appena 5 in casa.

Per i biancazzurri una sfida senza dubbio stimolante. L’occasione giusta per testare i primi progressi. Ancora ai margini gli infortunati Cancellotti e Gyabuaa.

Curiosità: Zeman sempre sconfitto da Vivarini. Tre ko in altrettante sfide: Empoli-Pescara 3-1 (serie B 24 ottobre 2017), Catanzaro-Foggia 2-0 (5 dicembre 2021) all’esordio sulla panchina calabrese, Foggia-Catanzaro 2-6 (11 aprile 2022).

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