Pescara calcio: tre gare di fila senza subire gol, Colombo come Zeman nel 2018. Domenica prossima il Giugliano all’Adriatico (ore 14,30). Mora dal 1′ e probabile ritorno al 4-3-2-1.

Terza partita consecutiva senza subire gol. Non accadeva dalla stagione 2017-18. In panchina c’era Zeman. Quel Pescara riuscì a tenere la porta inviolata dal 10 al 24 febbraio: Pescara-Salernitana 1-0, Entella-Pescara 0-0, Pescara-Cremonese 0-0. La domenica successiva i biancazzurri uscirono sconfitti dal “Tombolato” di Cittadella (2-0). Il giorno dopo il boemo venne sollevato dall’incarico.

Dunque, Colombo come Zeman che si adeguò, segno di grande intelligenza, a una rosa non funzionale, per caratteristiche, alle sue idee. Nelle ultime 10 partite del suo mandato 8 gol al passivo ma distribuiti in 4 gare e ben 6 clean sheet.

Tornando al presente, vistoso passo indietro rispetto alla scintillante prova offerta col Potenza. Sul campo della cenerentola Andria biancazzurri molto deludenti. Squadra piatta, senza ritmo né gioco. Il portiere avversario mai impegnato.

Del resto, per segnare bisogna produrre occasioni, per creare occasioni c’è bisogno di uno spartito, di un’idea di gioco. Se non c’è si fa fatica. A parte la cinquina col Potenza, in 6 delle ultime 9 gare il Pescara non ha fatto gol.

Dalla sfida col Catanzaro, il Pescara ha conquistato solo 12 punti in 13 incontri. Ben 35, invece, nelle prime 14 gare.

Domenica prossima il Giugliano all’Adriatico (ore 14,30). I campani sono reduci da due ko di fila con 6 reti al passivo.

A centrocampo certo l’impiego di Mora con Kraja e Gyabuaa, assai probabile il ritorno al 4-3-2-1. In questo caso Merola e Rafia giocherebbero entrambi tra le linee alle spalle di uno tra Vergani e Lescano.

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