Pescara calcio: tre punti per ripartire, ora serve continuità

Pescara calcio: tre punti per ripartire, nel segno della linea verde. A Grosseto il Delfino dei giovani conquista la sesta vittoria stagionale (1-2), terza in trasferta. Ora, però, serve continuità.

Non è il caso di esaltarsi, ci mancherebbe. Nel contempo, però, è giusto sottolineare il ritorno al successo dopo oltre un mese di digiuno.

Non è un dettaglio a prescindere dalle oggettive difficoltà, certificate dalla classifica, dell’avversario di turno. Non che Teramo, Pontedera e Lucchese, fossero di una cilindrata di gran lunga superiore al Grosseto. Insomma, l’equilibrio nei giudizi prima di ogni cosa.

Ecco perché la vittoria conquistata in terra toscana deve essere accolta con soddisfazione, senza ovviamente eccedere. Non ci sarebbe alcun motivo. Urgono, infatti, immediate conferme. Serve, soprattutto, quella continuità, di fatto mai avuta.

Primo tempo più che apprezzabile. Maggiore velocità nella trasmissione della palla, al massimo due tocchi. Ben 6 limpide opportunità, con due gol e un legno colpito dallo sfortunatissimo ma in netta ripresa Eugenio D’Ursi.

Bene anche Illanes, al rientro dopo un turno di stop causa squalifica e 5 panchine di fila. L’argentino è stato il migliore dei centrali.

Ai margini Memushaj, non al top a causa di un fastidio al ginocchio. A metacampo Pompetti e Diambo che, insieme, dall’inizio, avevano giocato senza entusiasmare, contro la Fermana. Ieri, decisamente meglio. Non si sono pestati i piedi. A Pompetti il compito di tessere la manovra. Il regista biancazzurro ha giocato un’infinità di palloni. Con Memushaj non è mai accaduto.

Diambo ha mantenuto la posizione fungendo quasi da diga senza, tuttavia, rinunciare a dare il suo contributo in fase di costruzione. Un solo errore, perché esausto e, dunque, poco lucido, in occasione del gol siglato nel finale da Cretella.

Tra le note più liete, Alessio Rasi che con un pregevole spunto sulla fascia sinistra ha propiziato lo 0-1 firmato da Ferrari al settimo sigillo in campionato. L’ex Vibonese, preferito a Nzita, non giocava da due mesi, ovvero dalla sfida interna con la Reggiana.

Sorrentino è una garanzia. Sarà difficile sfilargli la maglia da titolare. Evidente la crescita di Veroli. 

E poi la prodezza balistica di Clemenza che, tuttavia, può dare molto di più.

Tanti ragazzi. Quattro di proprietà (Sorrentino, Veroli, Diambo e Chiarella entrato nel finale) più Pompetti cresciuto nel vivaio. Un 2003, due 2002, un 2001 e un 2000. È il Pescara dei giovani che molto probabilmente daranno un senso diverso alla stagione.

Sesto successo in campionato. Curiosità: il quinto per 2-1. Era già accaduto contro Ancona M., Carrarese, Montevarchi e Fermana.

Domenica prossima 12 dicembre, ore 17.30, i biancazzurri ospiteranno la Pistoiese. 

Toscani terz’ultimi, reduci dal ko casalingo col Gubbio all’ultimo respiro. Ben 9 gol incassati nelle ultime due gare. Ruolino esterno: una vittoria, tre pareggi e 5 ko.

Grosseto-Pescara 1-2 web cronaca clicca qui

Grosseto-Pescara 91′-L’analisi di Auteri clicca qui

Grosseto-Pescara 91′-Le dichiarazioni del d.s. Matteassi clicca qui

Grosseto-Pescara 91′-Le dichiarazioni di Luca Clemenza clicca qui

Grosseto-Pescara 1-2 (nel video ampia sintesi)

 

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