Pescara calcio: tre punti preziosi ma…

Pescara calcio: il sofferto ma meritato successo sull’Olbia non deve illudere. Nel primo tempo biancazzurri lunghi, senza ritmo e idee. Leggermente meglio nella ripresa. Che sfortuna Di Gennaro! (clicca qui). Tra i portieri svincolati c’è il pescarese Iacobucci.

A 6′ dal termine Drudi ha scacciato nubi e brutti pensieri. Olbia modesto, nella cilindrata, ma diligente. L’undici di Canzi ha fatto la partita che doveva. Per carità, la vittoria dei biancazzurri è meritata. Prima volta senza subire gol (alleluia!), ma prova tutt’altro che convincente. 

Serviranno verifiche più probanti. Lo scontro diretto di Cesena in programma lunedì 8 novembre (ore 21) ha tutta l’aria di un primo importante snodo nel cammino dei biancazzurri.

I romagnoli bloccati in casa (0-0) dalla Pistoiese, vantano la migliore difesa del girone con appena 5 gol al passivo. In trasferta la squadra di Viali è un rullo compressore: 5 vittorie e un pareggio. Per contro, al “Manuzzi”, 2 vittorie, 3 pareggi e un ko contro il Modena.

Tornando al Delfino, nelle ultime due gare una sola rete subita. Una notizia se pensiamo che, finora, Memushaj e compagni hanno incassato ben 17 gol. Di certo il centrocampo a tre dà una maggiore protezione al reparto arretrato. Cosa che avevamo auspicato a fine mercato (clicca qui).

Ora Auteri dovrà dare continuità a modulo e interpreti e migliorare, soprattutto, la proposta di gioco.

Sul piano tattico, in vista dell’imminente rientro di D’Ursi, che sia ancora 4-3-3, ovvero il sistema più congeniale alle caratteristiche di un organico, a dire il vero, non assortito benissimo, specie in mediana.

A gennaio, per puntare al primato, serviranno almeno un centrocampista e un difensore. Probabilmente anche un attaccante sacrificandone un paio in un reparto già super affollato (9 elementi compreso l’infortunato Chiarella).

Positivo il rientro di Galano che nelle precedenti 7 gare aveva giocato, per scelta tecnica, appena 3′ sul campo dell’Entella. Terza gara da titolare per il fantasista foggiano.

Prezioso, in termini di spinta e di efficacia, il contributo di Zappella subentrato a Memushaj.

Il sinistro di Pompetti si conferma un fattore. Da un suo calcio d’angolo è scaturito, a 6′ dall’epilogo, il gol-vittoria di Drudi alla prima gioia con la maglia del Pescara. Sì tratta della quinta affermazione in campionato, terza all’Adriatico.

Mercoledì prossimo (ore 20,30) ottavi di Coppa Italia contro il Teramo al “Bonolis”. Match a eliminazione diretta. In caso di parità al 90′, tempi supplementari ed eventuali calci di rigore. All’Adriatico, proprio in Coppa Italia, l’ultimo precedente in gare ufficiali: 5 settembre 2007, finì 1-1 (marcatori Fortunato per i biancazzurri di Lerda e Marolda per il Teramo di Leonardo Rossi). 

Tegola Di Gennaro, che sfortuna! Sullo 0-0 ha evitato il peggio in uscita bassa su Demarcus ma nello scontro si è procurato la frattura della clavicola.

Almeno due mesi di stop per il ventottenne portiere biancazzurro che sarà operato dal dott. Tavolieri. In questo primo scorcio, con le sue parate, Di Gennaro è stato spesso decisivo. Il giovane Sorrentino si è dimostrato assai affidabile ma sarà opportuno ingaggiare un altro portiere.

Tra gli svincolati c’è il trentenne pescarese Alessandro Iacobucci già alle dipendenze di Auteri, per un breve periodo, a Latina in B nella stagione 2013-14.

L’avventura del tecnico siciliano durò lo spazio di tre giornate. Al suo posto Roberto Breda che dopo una grande cavalcata perse la finalissima play off col Cesena di Bisoli.

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QUI IL COMMENTO DI DRUDI

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NEL VIDEO, PESCARA OLBIA 1-0 (AMPIA SINTESI)

 

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