Pescara calcio. Calendario sulla carta amico. Tre confronti su quattro all’Adriatico. Subito la Pro Vercelli di Foscarini, gran signore e tecnico assai stimato.
Conclusa la lunga esperienza alla guida del Cittadella( una promozione in serie B, tante salvezze ed una semifinale play-off per la serie A), per il cinquantottenne tecnico lombardo una nuova sfida a Vercelli in sostituzione di Scazzola esonerato dal club piemontese all’indomani del ko interno nel derby col Novara. Foscarini ha bagnato il suo esordio battendo il Vicenza che ha subito così, al primo stop stagionale. Da sempre apprezzato e rispettato da queste parti, il suo Cittadella, stagione 2011-12, fu un delle poche squadre a mettere in seria difficoltà il Pescara di Zeman sul piano del gioco( all’Adriatico quattro anni fa fini 1-0, gol di Sansovini, per i biancazzurri salvati dagli straordinari di Anania e dagli errori clamorosi dell’attaccante francese Mah). Negli ultimi quattro precedenti con Foscarini, il Pescara ha vinto in una sola circostanza( 0-1 stagione 2013-14 gol di Ragusa). Quindi una sconfitta( 3-2 sempre al “Tombolato” lo scorso anno gestione Baroni)e due pareggi all’Adriatico. Adesso Foscarini guida la Pro Vercelli. Sulla carta, avversario abbordabile. Una partita, insomma, da vincere. Sono, tuttavia, queste le gare più complicate proprio perché accompagnate dai favori del pronostico. I piemontesi, otto punti in classifica, hanno agganciato la Salernitana al quint’ultimo posto. Non c’è dubbio che il Pescara abbia una grande opportunità, quella cioè di migliorare ulteriormente la sua posizione nella graduatoria del torneo. Col vantaggio di disputare tre delle prossime quattro partite all’Adriatico: contro Pro Vercelli, appunto dopodomani alle ore 19, Crotone( 31 ottobre) e Ternana( 6 novembre). Unica gara in trasferta, invece, a Novara lunedì 26 ottobre( anticipo del turno infrasettimanale) alle ore 20,30. Nella sfida, ormai prossima, sempre ai margini Sansovini, Mignanelli, Memushaj, Zampano, Fornasier e Bunoza.