Pescara calcio. Entro le prossime 24 ore Ajeti darà una risposta. Filtra ottimismo. Stendardo: ok al trasferimento. Sebastiani “In 8 anni abbiamo fatto grandi cose”.
Guglielmo Stendardo, classe ’81, era stato cercato, invano, lo scorso gennaio dal Delfino. Ora le cose sembrano essere cambiate. il centrale napoletano rappresentato da Alessandro Moggi ha dato il placet al trasferimento. L’Atalanta, proprietaria del cartellino, non farà opposizione. Stendardo che ha giocato con Oddo nella Lazio, stagione 2005-06, ha ancora un anno di contratto col club bergamasco (scadenza 30 giugno 2017). Trattativa in fase avanzata. Nel breve volgere di qualche giorno potrebbe concretizzarsi. C’è il gradimento del tecnico biancazzurro. Stessa cosa dicasi per Ajeti dal quale Sebastiani attende una risposta entro domani sera. Questa la proposta fatta dal Pescara al centrale albanese di 23 anni, ex Frosinone, attualmente svincolato: 4 anni di contratto a circa 350 mila euro netti a stagione, inclusa la clausola rescissoria in caso di retrocessione. Se dovessero andare in porto queste due operazioni, i presupposti ci sono tutti, verrebbe ceduto il croato Zuparic.
Il portiere argentino Bizzarri, classe ’77, ha risolto il contratto col Chievo. Firmerà un contratto di un anno con rinnovo automatico in caso di salvezza.
Attaccante: forse un nuovo summit la prossima settimana ( secca la smentita del Presidente Sebastiani) con i dirigenti dell’Anderlecht per riparlare dell’argentino Suarez classe ’88 per il quale la prima richiesta del club belga è stata alta, ovvero 4 milioni di euro. Suarez è legato all’Anderlecht fino al 30 giugno 2017. Naturalmente piace sempre Marcello Trotta, classe ’92, in uscita dal Sassuolo
Crescenzi rientrato alla Roma( mancato riscatto del Pescara) è molto vicino al Frosinone.
Intanto, ieri a margine della conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti, ha parlato il Presidente del Delfino Daniele Sebastiani
“Spero che in serie A ci dia fiducia il maggior numero di tifosi possibile. Quanti abbonamenti ? Non mi pongo un obiettivo. Vorrei solo che si tifasse Pescara. In questi 8 anni abbiamo fatto grandi cose: tre promozioni di cui due in serie A, sono tanta roba. Ci siamo fatti perdonare ? Non credo proprio. Non vorrei sembrare presuntuoso, ma prima del nostro avvento non mi pare che il Pescara abbia fatto la Champions League.
Il tesoretto ricavato dalla vendita di Lapadula sarà reinvestito. Dimezzato dopo l’ oneroso riscatto di Verre? Non è questo il problema. Avrei voluto portare Verre ai tempi di Zeman. Sarà il colpo in uscita dei prossimi anni. Me lo tengo stretto. Avrei potuto venderlo subito. Ma i programmi sono altri. Lo scambio Caprari- Biraghi con l’Inter è stata un’operazione intelligente. Ci siamo assicurati il 50% in caso di vendita futura del ragazzo. Stessa cosa dicasi per l’Inter se un giorno dovessimo cedere Biraghi. È quello che avevo proposto alla Juve ai tempi di Immobile e Verratti. A gennaio di quella stagione, invece, la Juve decise di vendere Immobile al Genoa. Poi sappiamo quello che sono diventati Marco e Ciro. Osvaldo? Non scherziamo. Rimpiazzare Lapadula non è facile ma neanche così difficile. Stiamo lavorando all’obiettivo a fari spenti. Ajeti deve decidere entro domenica, altrimenti percorreremo altre strade”.