Pescara calcio: vittoria importante, la prima a Potenza (1-3). In trasferta quarto blitz di fila. Lescano su tutti, un gol e due assist. Apprensione nel finale, se non la chiudi prima è quasi fisiologico. Ottimo impatto di Aloi e Crecco autore della terza rete.

Quinto successo in campionato. Dopo il pari interno col Monterosi e qualche ombra, il Pescara è ripartito di slancio. Secondo tempo giocato con testa e personalità.

Un po’ di apprensione nei minuti finali. Del resto, se non la chiudi prima ci sta di rischiare qualcosa contro un avversario mai domo. Questa volta, però, la squadra di Colombo ha difeso molto meglio rispetto al precedente match casalingo con i laziali.

Un’altra risposta significativa. Era già accaduto nel post Crotone con le vittorie di Viterbo e Foggia.

Dimostrazione di tenuta mentale, coesione e compattezza.

Naturalmente, serve maggiore concretezza in zona gol ma anche più attenzione sui calci da fermo. Il momentaneo pareggio del Potenza è scaturito da un corner.

L’errore? Guardare la palla e non l’avversario, nella circostanza Caturano, la cui spizzata è stata sfruttata sul secondo palo dal liberissimo Matino. Finora 5 reti subite, tutte su palla inattiva o sviluppi.

Pur tuttavia, ampi margini di miglioramento. Probabilmente il Pescara si trova più a suo agio in trasferta, soprattutto quando affronta squadre che giocano a viso aperto senza troppi tatticismi. In questo caso, infatti, i biancazzurri hanno l’arma del contropiede. Col Potenza, disordinato in fase di non possesso, è successo in diverse circostanze. Ecco, in quei casi Mora e compagni devono imparare ad essere più cinici per evitare patemi finali.

I migliori: Lescano, Kraja, Boben e Cuppone.

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Potenza-Pescara 1-3 (ampia sintesi)