La priorità è la punta centrale. Ai vari Falcinelli, Mancosu, Boakje, si è aggiunto Granoche. È l’ultima idea dei dirigenti del Pescara.
L’attaccante uruguagio, classe ’83, è di proprietà del Modena che pare interessato ad Andrea Rossi. Dettaglio a parte, una vera e propria trattativa non è ancora cominciata. Per caratteristiche, Pablo Granoche è il giocatore che, per caratteristiche, manca al Pescara di Oddo. Strutturato, abile nel difendere il pallone, nel far salire la squadra e, soprattutto, goleador. Lo scorso anno ha realizzato 19 reti ( più una nei play-out contro l’Entella). Dunque, capocannoniere al pari di Cocco del Vicenza, Castaldi dell’Avellino e Calaiò del Catania appena passato allo Spezia. Bisognerà capire cosa ne pensa Oddo che aveva già espresso un certo gradimento per Falcinelli( il Sassuolo almeno per ora non lo molla) e Mancosu sul quale è fortissimo il pressing del Brescia di Roberto Boscaglia con cui, a Trapani, il bomber sardo ha compiuto il salto di qualità prima di eclissarsi a Bologna ( zero gol nel girone di ritorno dell’ultimo campionato in maglia rossoblu). Altro particolare non irrilevante: l’ingaggio di Granoche che guadagna circa 200 mila euro netti a stagione. Decisamente meno rispetto a Mancosu e al ganese Boakje, ex Sassuolo e Elche, di proprietà dell’Atalanta. Una cosa è certa: la trattativa, comunque difficile, non è ancora cominciata, ma i dirigenti biancazzurri ci stanno pensando. Per il resto, Rossi è richiestissimo, ma la necessità del Pescara è quella di trovare un’adeguata sistemazione ai vari “esuberi”, ovvero Grillo, Pesoli, Scrugli, Nielsen, Milicevic e Barbuti. Per gli ultimi due, possibilità Ischia in Lega Pro.