Pescara Sassuolo. Il crollo in 9′ dopo un’ottima reazione e un match in equilibrio. Bizzarri, errori gravi. Nel finale Biraghi sbaglia dagli 11 metri. Finisce 1-3.

L’Empoli batte l’Udinese e incrementa il vantaggio: + 12 sui biancazzurri da oggi ultimi in classifica in mesta solitudine. Il campionato sembra già finito. Distanze quasi incolmabili. Il campionato sembra

Le voci dei protagonisti

Crescenzi

“Ci dispiace tantissimo. Lotteremo sino alla fine. Non molleremo. Questo è poco ma sicuro. Abbiamo buttato tutto all’aria dopo aver raggiunto il pareggio. Nel momento migliore abbiamo subito gol. Matri, poi, ha realizzato un gol fortunoso. Si è giocato in un clima surreale. Noi cerchiamo di far divertire il pubblico”.

Bruno

“Non è vero che ci siamo fermati dopo il pareggio. Abbiamo dei limiti. Gli episodi sono sempre contrari. Abbiamo sbagliato anche il rigore. Manca forse la concentrazione. Abbiano ritrovato Bahebeck. Sono contento per lui. Ora dobbiamo lottare. Dura parlare di calcio in questi momenti. Ho dormito poco e male. Siamo vicini ai familiari delle vittime. Abbiamo conosciuto il proprietario dell’albergo. Non ci sono parole. Io ho sempre dato il massimo. Ultimamente sono riuscito ad avere più continuità. Faccio il mio con grande impegno e serietà. È durissima, ma dobbiamo ancora crederci”.

Consigli portiere del Sassuolo

“È difficile dire se sia stato giusto o meno giocare. Noi certe volte siamo siamo commedianti. Il calcio può dare un momento di svago. I fischi ad Aquilani non mi sono piaciuti in un momento di grandissimo dolore. Tra l’altro mia moglie è abruzzese”.

Cannavaro

“Sul tiro di Caprari mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto. Sono stato fortunato. La partita poteva essere rinviata. Serviva rispetto. Stiamo preparando un’iniziativa con l’associazione calciatori per aiutare le famiglie colpite dalla tragedia di Rigopiano”.

Marcello Donatelli

“Sarebbe stato meglio non giocare. Conosciamo la struttura dell’Hotel Rigopiano. Abbiamo giocato col cuore. Siamo realisti ma ottimisti. Abbiamo una partita da recuperare. Abbiamo subito il 2-1 nel nostro momento migliore. Non ho rivisto i gol. Non esiste parlare di errori individuali. Non voglio entrare nello specifico. Il discorso sulle presunte incertezze accusate da Bizzarri è irrilevante. Nessuno ci ha detto che Cristante andrà all’Atalanta. Il mio futuro è legato alla società e a Massimo Oddo. Le parole pronunciate ieri in conferenza stampa mi hanno gratificato. Lo ringrazio di cuore. Del mercato non parlo. Siamo molto contenti dei giocatori arrivati”.

Di Francesco

“Non si sarebbe dovuto giocare, ma noi purtroppo non possiamo decidere nulla. Sono molto legato a Pescara e al Pescara però sono un professionista. I biancazzurri devono crederci senza perdere, però, la spensieratezza. Non è facile ma glielo auguro. Spero che lotti sino alla fine. Noi abbiamo cominciato bene, ma a conti fatti credo la vittoria sia stata meritata”.