Pro Vercelli Pescara. Sonora sconfitta. L’undici di Oddo non subiva cinque gol dalla scorsa stagione. È il momento più difficile. Le voci dei protagonisti
Oddo
“Siamo partiti molto bene. Alla prima occasione abbiamo subito gol. Poi tutto il resto. Gravi disattenzioni sui calci da fermo. Sono arrabbiato. Bisogna recuperare la serenità perduta. Commettiamo ingenuità. Si esce da questa situazione lavorando. Siamo in grado di venir fuori da questa situazione. Non siamo neanche fortunatissimi. Dopo Cagliari eravamo molto carichi. Nessun legame. Sono momenti. La pressione aumenta. La serenità diminuisce. A questo punto dobbiamo concentrarci e conquistare il miglior piazzamento play off. Cagliari e Crotone sono ormai in serie A”.
Memushaj
“C’è poco da commentare. Dobbiamo solo lavorare a testa bassa. I tifosi erano giustamente arrabbiati come lo siamo noi. Forse manca un po’ di sicurezza. C’è poco da allarmarsi. Serve la cattiveria di qualche settimana fa. Abbiamo commesso qualche errore, anche grave. Non deve più accadere. Dobbiamo stare zitti e pedalare. Le chiacchiere non servono. Non capisco perché non siamo tranquilli”.
Caprari
“E’un periodo molto negativo e sfortunato. Dobbiamo tornare ad essere quelli di prima. Serve una vittoria”.
Foscarini
” Sempre difficile analizzare partite del genere. Gli episodi ci hanno aiutato. Pigliacelli è stato super. Sul 2-1, abbiamo realizzato il tris. Sono passati solo tre minuti. Mammarella è stato determinante. Ha un calcio di altra categoria. Anche i compagni sono più sicuri. Vanno dentro con più convinzione. Il Pescara non è malato. E’ solo raffreddato. Certo dietro commette errori, ma è la sua mentalità. Gioca molto bene. Deve tener duro. È solo un momento. Cagliari e Crotone taglieranno il traguardo della promozione”.