Progressi evidenti in fase difensiva, ora il Pescara è più equilibrato

Progressi evidenti in fase difensiva, ora il Pescara è più equilibrato. C’è poco tempo ma da oggi in poi bisognerà crescere nella proposta di gioco. Lunedì 8 aprile alle ore 20,45 i biancazzurri ospiteranno l’Entella.

Agli archivi l’impegno sulla campo della super capolista Cesena dal quale i biancazzurri sono usciti a testa alta.

Nulla da rimproverare se non la disattenzione pagata a caro prezzo sul calcio di punizione che, a 3′ dal termine, ha propiziato il gol vittoria dei romagnoli, promossi in B con 4 turni di anticipo.

Cascione ha dimostrato di avere le idee chiare. Ha individuato subito il problema, ovvero la mancanza di equilibrio tattico, ed è intervenuto con grande lucidità.

L’ex centrocampista biancazzurro ha lavorato tantissimo sulle distanze tra i reparti. Per lunghi tratti di queste prime due partite (Pontedera e Cesena) squadra compatta, linee strette, esterni d’attacco che si sacrificano e centrocampisti più vicini.

Cascione ha agito sì sulla testa dei calciatori (inevitabile in una situazione del genere) ma in modo particolare sull’equilibrio di squadra. Il problema non era affatto mentale ma di organizzazione e applicazione.

Il rovescio della medaglia quando naturalmente si cerca di ripartire. Troppo campo davanti, necessario accompagnare di più e meglio l’azione.

C’è tuttavia da rimarcare, per l’ennesima volta, la mancanza di una prima punta (Vergani è appena rientrato) in grado di proteggere palla e far salire la squadra.

Cuppone non ha queste caratteristiche. Sa attaccare la profondità che spesso l’avversario di turno non gli concede.

Auspicabile ripartire dal secondo tempo della sfida di Cesena. Perché i biancazzurri hanno alzato il baricentro e i due esterni d’attacco sono venuti di più a giocare dentro il campo. Sostanzialmente tra le linee, con l’intento di sorprendere l’undici romagnolo. Pescara sempre equilibrato ma più coraggioso e propositivo.

Senza dimenticare il numero di gol realizzati (54). Resta il secondo attacco più prolifico del girone. In chiave play off un patrimonio da non disperdere.

Il quinto posto si allontana, 6 punti di ritardo dal Gubbio (in realtà 7 per lo scontro diretto) a quattro giornate dal termine. Bisognerà difendere la sesta posizione comunque insidiata da Pontedera, Arezzo e dalla Juventus Under 23 che mercoledì recupera contro l’Entella.

Sarà proprio la squadra ligure la prossima avversaria del Pescara. Gara in programma all’Adriatico lunedì 8 aprile alle ore 20,45.

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