Sebastiani. E’ il momento più difficile. Sabato all’Adriatico, il Novara. Difficile il rientro di Campagnaro. Il Presidente del Pescara parla anche dell’ex Baroni.
“Momento critico, non c’è dubbio, – afferma Sebastiani- ma è normale e fisiologico attraversarlo in un campionato lungo e sfibrante come quello di serie B. Il nostro è un problema solo psicologico. Alla prima difficoltà perdiamo fiducia e sicurezza. L’assenza di Campagnaro è determinante, specie sotto questo profilo. L’argentino infonde tranquillità all’intero reparto. Ma non getterei la croce addosso ai difensori. Quando si subisce il demerito è di tutta la squadra. Non siamo neanche fortunati. Al primo tiro degli avversari andiamo sotto. Passerà. Questa sera li porto tutti a cena (ristorante “Terrazza Verde”). In questi momenti è più importante stare tutti insieme. Si fa gruppo. Ora dobbiamo tornare a vivere alla giornata senza caricare di responsabilità la squadra che, per inciso, ha conquistato 49 punti esprimendo il miglior calcio della serie B. Certe qualità non si perdono in poche settimane. Il mercato di gennaio? Se i tifosi si riferiscono al difensore centrale, la verità è presto detta: abbiamo puntato su Domizzi che, però, proprio agli inizi di gennaio ha accusato un infortunio muscolare al polpaccio. A quel punto, abbiamo fatto altre valutazioni legate anche all’età del giocatore( a giugno Domizzi compirà 36 anni) seguendo le indicazioni del mister. La scelta di Coda, 31 anni, dunque più giovane del difensore dell’Udinese, è stata totalmente condivisa. Il ragazzo è quasi pronto. Ci darà, ne sono certo, un grande contributo. Intanto, concentriamoci sul Novara che reputo la squadra più attrezzata del torneo al pari del Cagliari. Baroni è una persona seria e un tecnico preparato. L’esonero, lo scorso anno, alla vigilia dell’ultima di campionato? Decisione presa per il bene del Pescara. Nulla contro l’uomo Baroni. La sconfitta sul campo del Varese mi ha fatto aprire gli occhi. La luce si è completamente spenta. Forse lo spogliatoio non lo seguiva più. Alla fine ho avuto ragione. Oddo ha rivitalizzato i ragazzi. In appena sei partite è cambiato tutto. Avremmo meritato la promozione in serie A. Ripeto, nulla contro l’uomo Baroni, ma a quel punto l’esonero era inevitabile. Come tecnico, i risultati confermano che ha fatto complessivamente un ottimo lavoro tra Lanciano, Pescara passando per Novara dove, ribadisco, gli è stato messo a disposizione un organico molto competitivo. Sullo stesso livello del Cagliari. Anzi, a pensarci bene, il Novara ha qualcosa in più”.
Sabato prossimo, Oddo perde Zampano per squalifica, ma ritrova Lapadula. Difficile il rientro di Campagnaro. Possibile, invece, quello di Crescenzi. Da valutare Verre (colpo ricevuto alla nona costola). In pre-allarme Vitturini.