Sebastiani. L’assemblea dei soci ha approvato la ricapitalizzazione pari a 4,2 milioni di euro. Votazione, tuttavia, non unanime. Marinelli Presidente onorario.
Dunque, in totale sono 4,2 i milioni di euro che i soci dovranno tirare fuori. 2,1 milioni di euro per ripianare la perdita d’esercizio di circa 4,6 milioni assorbita in parte grazie al fondo di riserva( pari a 2,3 milioni di euro) in parte attraverso l’erosione del capitale sociale, sceso da 5,5 a 3,2 milioni di euro, e 2,1 milioni di euro per ricostituire il capitale sociale. Non c’è stata, tuttavia, unanimità. Il 70% ha votato a favore, il 30% contro, ovvero la quota controllata dall’ex Ad Danilo Iannascoli che non ha approvato l’ultimo rendiconto finanziario al 31 dicembre 2015, e ha votato a favore della ricostituzione del capitale sociale, ma con riserva perchè ritenuto troppo basso. Nei prossimi 15 giorni, i soci dovranno provvedere ai versamenti cui hanno già ottemperato Sebastiani e Iannascoli. Così a fine assemblea il Presidente Daniele Sebastiani
“La relazione semestrale al 31 dicembre 2015 non tiene conto delle plusvalenze fatte a gennaio e di quelle che arriveranno alla fine del campionato in corso. Per questo, in base al risultato d’esercizio che è negativo, abbiamo coperto il deficit e ricostituito il capitale sociale pari a 2 milioni e 100 mila euro. Il 70% degli azionisti ha votato a favore della relazione al 31 dicembre 2015, il 30%, invece, ha sollevato delle perplessità sulla semestrale sostenendo che la perdita doveva essere più alta. Per questo ha votato contro. Io non ho mai chiuso le porte a nessuno, figuriamoci a Iannascoli che ha deciso di ricapitalizzare. Abbiamo visioni diverse circa la gestione di una società di calcio. Vado avanti per la mia strada”.