Sebastiani. Il Presidente del Pescara su mercato e futuro societario. “A gennaio non smantelleremo. Di certo la difesa sarà rinforzata. Possibile l’ingresso di nuovi soci”.
“Nessuna intenzione- afferma Daniele Sebastiani- di privarci di Cocco. È un calciatore di nostra proprietà. Andrea( Cocco) non andrà via. Sono certo che dimostrerà per intero il suo valore. Diverso il discorso legato a Valoti che appartiene al Verona. Potrebbe chiedere di andare via perché non trova spazio. Ma io credo fortissimamente anche in Mattia. Di certo ci rinforzeremo in difesa. I nostri centrali sono bravi, ma hanno bisogno di una guida. Salamon? Non c’è nulla di concreto e non ci sarà. Il Cagliari non lo cederà. Tra l’altro, ieri, a Lanciano ha giocato e segnato. Domizzi è in scadenza con l’Udinese. È una possibilità, ma stiamo parlando di un calciatore che a Udine ha messo le radici. Potrebbe anche rinnovare. Campagnaro tornerà a disposizione per la sfida di Lanciano. Un fatto è certo: Lapadula e Caprari punti fermi. Lo scorso anno a gennaio, è vero, abbiamo ceduto Maniero, ma le situazioni con i calciatori attuali sono incomparabili. E poi Maniero non è che a Pescara fosse visto come Leo Messi. Lo ricordo a tutti: Pippo (Maniero) l’ho tenuto io, l’ho riportato io e l’ho difeso io. Questa società cerca di prendere giocatori bravi, di valorizzarli e lanciarli. Se dovessimo fare una stagione straordinaria, a fine campionato cercheremo di mantenere tutti i migliori. Diversamente, i calciatori che si metteranno in evidenza saranno i primi a voler fare una carriera diversa. L’Empoli ha fatto le sue fortune lavorando in questa direzione. Si chiama programmazione. Il club toscano ha una storia di trent’ anni, il Pescara di tre, perché questa gestione dura da tre anni. A fine dicembre decideremo se provvedere o meno alla ricapitalizzazione e, se fare entrare altri soci. Le possibilità ci sono. La nostra è vista come una società modello. Io penso di avere una discreta credibilità. Se ci sarà bisogno entreranno altri partner. Sul campionato, il momento non è di certo positivo. La rosa è competitiva. Per far sì che emerga la qualità tecnica, la squadra non deve perdere il confronto con gli avversari sul piano della corsa e della grinta. In questa fase, paghiamo soprattutto questo, ma io resto ottimista”.
Sabato prossimo, il Pescara ospita (ore 15) l’Entella in serie utile da dodici partite( cinque vittorie e sette pareggi). Stessi punti (25) dei biancazzurri, zona play off, l’undici di Alfredo Aglietti non perde dal 26 settembre (4-2 sul campo del Trapani).