Serie B Pescara – Livorno. Domenica prossima all’Adriatico una gara che ci riporta indietro di 6 anni. 14 Aprile 2012, la tragica scomparsa del venticinquenne centrocampista amaranto Piermario Morosini. La sua partita durò poco più di mezz’ora. La sua ultima mezz’ora. Doveroso onorarne la memoria.
Serie B Pescara – Livorno
Magari anche interrompendo il match per qualche istante e riflettere. Piermario Morosini è stato un ragazzo sfortunato ma molto forte. Fino all’ultimo non ha mai smesso di lottare. A 15 anni ha perso la madre, a 17 il padre, circa un anno dopo il dramma del suicidio del fratello. Ciononostante Piermario non si è arreso. Ha coronato il sogno di diventare calciatore. A 19 anni l’esordio in A con l’Udinese, poi il debutto in Europa e nell’Under 21. Tutto bello dal punto di vista professionale fino a quel tragico 14 aprile 2012. All’Adriatico si gioca Pescara – Livorno. Toscani in vantaggio 2 – 0. Al 31′ Piermario si accascia improvvisamente a terra, prova due volte a rialzarsi, purtroppo senza esito. Dopo alcuni interminabili minuti, il trasporto in ospedale. Intorno alle 17 viene annunciato il decesso per arresto cardiaco. Sono trascorsi 6 anni. Impossibile dimenticare. Sarà sempre così.