Serie C Play Off-Verso Foggia Pescara: andata della semifinale in programma domenica alle ore 20,30. Fuori gli squalificati Brosco, Milani e Palmiero. Rientrano Lescano e Mesik. Rossoneri privi di Rutjens e con 10 diffidati. Che incrocio tra Zeman e Rossi!

Maestro e allievo. Storia del primissimo Zeman a Foggia. Poi Rossi, ex difensore, intraprende la carriera di allenatore delle giovanili.

Clone di Zeman. A Salerno la prima tappa di una carriera importante. Vittoria del campionato di C/1 nel 1994, promozione in A sfiorata di un niente nel 1995 e centrata, successivamente, nel 1998.

Nell’estate del 1996, dopo l’esperienza non fortunata di Foggia, l’opportunità di allenare il Pescara. Sarà 4-3-3 ed una espressione di gioco meravigliosa. I biancazzurri sono la splendida rivelazione del campionato di B. Alla lunga pagheranno dazio per la mancanza di una punta di categoria. Sesto posto finale ma tanti applausi.

Tutt’altro che memorabile il secondo Rossi a Pescara nella stagione 2000-01. Una stagione travagliata conclusa con la retrocessione in C. Sulla panchina si avvicendano Rossi, Galeone, il compianto Burgnich e ancora Rossi.

Pian pianino il tecnico romagnolo cambia pelle e sistema di gioco. Il 4-3-3 non è più qualcosa di intoccabile. Allena con successo Lecce (promozione in A), Lazio (vince la Coppa Italia), Fiorentina, Palermo e Sampdoria.

In B, nel 2015, subentra a Lopez alla guida del Bologna e soffia la promozione in A al Pescara del debuttante Massimo Oddo che, invece, l’avrebbe ampiamente meritata.

L’ultimo incrocio col Delfino tre stagioni orsono in B (2020-21) quando all’esordio sulla panchina dell’Ascoli viene sconfitto in casa (0-2) dal Pescara di Roberto Breda anch’egli al debutto.

Precedenti Zeman-Rossi. Sono 5 e risalgono a tanti anni fa. Rossi è in leggero vantaggio (3-2): Roma Salernitana 3-1 e Salernitana Roma 2-1 (stagione 1998-99). In B (2002-03) Lecce-Salernitana 2-1. A fine stagione il Lecce di Rossi promosso in A. L’anno dopo in Coppa Italia il Lecce batte in trasferta (0-1) l’Avellino allenato da Zeman. Successivamente in A il Lecce di Zeman batte di misura (1-0) l’Atalanta di Rossi subentrato a Mandorlini (23 gennaio 2005).

Il ritorno di Rossi a Foggia 27 anni dopo la prima esperienza da allenatore.

Rossi subentra al dimissionario Somma. Si classifica al quarto posto. Disputa il secondo turno preliminare rischiando di uscire subito col Potenza (gol di Di Noia al 42′ della ripresa).

Poi l’incredibile qualificazione ai danni del Cerignola che in casa si era imposto per 4-1. E da ultimo l’impresa di Crotone dove sotto di 2 gol, il Foggia prima accorcia con Frigerio, e a 5′ dall’epilogo, pareggia con Beretta.

Contro il Pescara, Rossi perde Rutjens ma recupera Leo. Da valutare Petermann, Beretta, Ogunseye e Odjer. Sistema di gioco 3-5-2. In attacco, Peralta e Iacoponi.

10 i giocatori diffidati: Rizzo, Kontek, Frigerio, Odjer, Garattoni, Costa, Peralta, Di Noia, Beretta e Vacca.

Nel Pescara sono 6 i giocatori a rischio giallo: Plizzari, Kolaj, Kraja, Lescano, Boben, Delle Monache.

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