In Tim Cup,applausi al Pescara ma qualificazione al Torino. Biancazzurri superiori per 45′. Granata, però, cinici e spietati. Passivo esagerato.
Partita finita 4-1 per il Torino. A fare la differenza alcune incertezze difensive. Ma la mentalità dimostrata è quella giusta: sempre propositiva, intraprendente. Il meglio, senza dubbio, nel primo tempo quando in vantaggio per 1-0, il Pescara è andato assai vicino al raddoppio con Lapadula. Difesa da rivedere. In occasione del pareggio granata si è arrabbiato tantissimo Massimo Oddo alla prima sconfitta in gare ufficiali.
“La linea difensiva- ha affermato al telefono il giovane tecnico biancazzurro nel corso dello speciale post gara su Rete8 Sport- in quel caso si è mossa male. Non abbiamo accorciato su Quagliarella che era girato di spalle e poi siamo rimasti piatti invece di dare copertura. Un errore molto grave. Sono, comunque, soddisfatto. Un buon primo tempo. Quando siamo riusciti ad essere corti, abbiamo fatto delle ottime cose. Mi piace molto la mentalità propositiva. Questa squadra ha dimostrato di avere grandi mezzi tecnici. E quando parti da questa base, gli aspetti tattici li puoi migliorare. Serve solo un po’ di tempo. Per innervare l’organico, lo sanno tutti, servono un difensore ( si avvicina il ritorno di Salamon) e una punta centrale. La società sa esattamente quello di cui abbiamo bisogno. Si è dimostrato anche questa sera. Ci sta lavorando. Serve un po’ di pazienza. Se poi dovesse arrivare un centrocampista come Giorgi le cui caratteristiche andrebbero a colmare qualche lacuna in mezzo al campo ( forza e fisicità), sarebbe il massimo. Se andiamo a vedere: negli ultimi 15-
20 minuti sono stato costretto ad impiegare Selasi come esterno destro…”.
Da valutare le condizioni di Valoti e, soprattutto, di Esposito, uscito dopo 5′ minuti dal suo ingresso in campo, per un problema alla spalla a seguito di uno scontro con Martinez.
Il Video – Servizio
Servono come il pane:
1) il ritorno di Salamon che dia personalità e organizzazione alla difesa che soprattutto in Zuparic sembra in alcuni casi troppo lenta e poco reattiva oltre che poco organizzata (vedi il meccanismo del fuori gioco);
2) un attaccante centrale di peso (in tutti i sensi!) e che sia tatticamente adeguato ai movimenti voluti da mister Oddo;
3) un centrocampista di gamba, tecnicamente valido ma soprattutto possente (possesso palla, velocità, inserimenti tra le linee) e se si riesce un laterale alto tecnicamente all’altezza…ci manca tanto Politano!..
Per il resto, manovra in fase di possesso e di transizione molto valida (lo dimostra la prima parte della gara in cui il Torino ed il tecnico Ventura non ci hanno capito nulla!.. benissimo soprattutto l’interscambio di posizione tra i centrocampisti sottolineato anche dai commentatori RAI Sport e la fase di verticalizzazione, in cui il metodo della “percussione” a più riprese portava scompiglio nella difesa piemontese.. meno bene l’organizzazione della fase difensiva, nel momento in cui non c’era il tempo di disporre la difesa schierata..
In attacco, Lapadula rivedibile (troppo pretenzioso e smanioso di dimostrare qualcosa, ma qui non siamo in Lega Pro!). Caprari la solita scarsa personalità..