Verso Pescara-Catanzaro. Big match in programma domenica alle ore 14,30. Da allenatore il compianto Bruno Pace ha centrato il miglior piazzamento in A nella storia del club calabrese: settimo posto nella stagione 1981-82, vice capocannoniere Edi Bivi con 12 gol.

Bruno Pace aveva soltanto 38 anni. Il suo Catanzaro si classificò al settimo posto con 28 punti. Il calcio calabrese mai così in alto. Risultato storico.

I giallorossi arrivarono anche in semifinale di Coppa Italia, eliminati dopo i supplementari dall’Inter di Bersellini che poi vinse la competizione battendo in finale il Torino di Massimo Giacomini.

Pace lanciò Edi Bivi che il Catanzaro prelevò dal Mestre club di serie C/2. Da esordiente, appena 21enne, l’attaccante di Lignano Sabbiadoro realizzò in A 12 gol, appena tre in meno del bomber della Roma Roberto Pruzzo. Complessivamente, col Catanzaro, 96 presenze e 34 reti in tre stagioni.

Nell’estate del 1990 Bivi venne ingaggiato dal Pescara: 113 presenze, 27 gol e una promozione in A nel ’92 con Galeone in panchina. Pescara è diventata la sua città.

In quel Catanzaro c’erano i vari: Massimo Mauro, Piero Braglia, Sabato, Borghi, Celestini, Santarini, Peccenini, Armando Cascione papà di Emmanuel futuro calciatore del Delfino, il giovane Bivi e l’attaccante rumeno Viorel Nastase primo straniero nella storia del Catanzaro.

Da calciatore, Bruno Pace iniziò a 18 anni in C proprio nel Pescara, 12 presenze e 1 gol nella stagione 1961-62. Quindi, la lunga esperienza col Bologna.

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