Verso Pescara-Cesena: gara in programma domani alle ore 20,45. Tornano Tunjov e Mesik. Conferma per Vergani e, probabilmente, per Floriani. Stamane rifinitura e conferenza di Zeman. Tra i romagnoli rientra Corazza.

Rispetto all’undici schierato col Rimini, rientrano Mesik, che ha scontato il turno di stop causa squalifica, e Tunjov dopo gli impegni con la sua nazionale.

Assai probabile la conferma di Floriani e Vergani. A centrocampo Aloi è tornato in vantaggio su Franchini. Davanti, Merola insidiato da Cuppone ma alla fine l’ex Foggia dovrebbe partire ancora titolare.

Probabile formazione (4-3-3)

Plizzari tra i pali; in difesa Floriani, Brosco, Mesik e Milani; a centrocampo Tunjov, Squizzato e Aloi (Franchini); in attacco il tridente Merola-Vergani-Accornero.

Il Cesena condivide il primato del girone con la rivelazione Torres. 36 gol realizzati, a livello professionistico nessun’altra ha fatto meglio. Rientrano Corazza dopo la squalifica di tre giornate e il nazionale Kargbo. Indisponibile Ciofi. In forte dubbio Chiarello.

Probabile formazione (3-4-2-1)

Pisseri tra i pali; in difesa Pieraccini, Prestia e Silvestri; sulle fasce Adamo e Donnarumma; a metacampo De Rose e Francesconi; davanti Shpendi e Saber (Berti) a ridosso di Corazza. Altra opzione: Shpendi riferimento centrale con Kargbo e Saber (Berti) alle spalle.

Il Cesena è una squadra aggressiva, solida, incline a verticalizzare. Motivo tattico: nello sviluppo il team di Toscano si apre molto. In questo caso il Pescara dovrà essere abile a recuperare subito palla e a innescare in profondità gli attaccanti. In sintesi, servirà sicuramente una prestazione intelligente.

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