Verso Pescara-Olbia: match in programma domenica alle ore 14,30. Drudi e Ingrosso recuperati, Illanes rientra dalla squalifica. Ancora ai margini D’Ursi. Difesa a tre e Memushaj tra le linee alle spalle del tandem De Marchi-Ferrari.

Opzione concreta. In tal caso il centrocampista albanese, più incline ad attaccare gli spazi, sarebbe libero di agire sulla trequarti andando, però, a schermare in fase di non possesso il regista avversario. Nel cuore del reparto nevralgico Pompetti e Rizzo. Quest’ultimo, per caratteristiche, è più centrale di metacampo che non mezz’ala.

Come già accaduto, con risultati assai confortanti, nel Pescara di Pasquale Marino (2013-14): Rizzo al fianco di Brugman nel 3-4-3 di partenza. Poi un problema fisico e la decisione del tecnico di Marsala di alzare in quel ruolo Zuparic. In entrambi i casi una svolta: dopo un pessimo avvio, i biancazzurri furono capaci di inanellare 8 vittorie e due pareggi.

Dunque, Auteri potrebbe riproporre lo stesso accorgimento. Se così fosse, una sorta di 3-4-1-2 con Memushaj a ridosso di Ferrari e De Marchi.

In difesa l’imbarazzo della scelta. Certo l’impiego di Cancellotti e Drudi. Per l’altra maglia non è esclusa la conferma di Veroli. Sulle fasce Zappella e Nzita.

News Olbia: fuori per squalifica l’attaccante italo-nigeriano King Udoh (ex Lanciano), difficile il recupero del difensore Arboleda (ex L’Aquila). In difesa ballottaggio Pisano-S.Pinna. Sistema di gioco: 4-3-1-2. In cabina di regia l’abruzzese di Casoli Manuel Giandonato ex giovanili Delfino. Davanti, Biancu alle spalle di Ragatzu, anch’egli ex Lanciano, e Simone Mancini (49 presenze e 17 gol con la Primavera biancazzurra).

La gara Pescara-Olbia sarà diretta da Filippo Giaccaglia di Jesi. Assistenti: Pietro Pascali di Bologna e Antonio Marco Vitale di Ancona. Quarto uomo: Leonardo Mastrodomenico di Matera.

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