Verso Picerno-Pescara: gara in programma domenica prossima alle ore 17,30. Lucani a tre lunghezze ma a fine novembre il vantaggio dai biancazzurri era di ben 21 punti. Per Mora (stiramento al flessore), si profila uno stop di almeno 20 giorni.

Alla vigilia del match casalingo col Catanzaro, disputatosi domenica 27 novembre, il Pescara aveva un vantaggio di ben 21 punti sul Picerno. A 90′ dal termine della stagione regolare, il distacco è di appena 3 lunghezze. Altresì cospicuo, in quel preciso momento, il vantaggio su Foggia (17 punti) e Cerignola (15).

Pazzesco il patrimonio dilapidato dai biancazzurri che ora per essere certi del terzo posto avranno l’obbligo di strappare almeno un punto dall’insidioso impegno di Picerno.

In caso di ko, il Pescara chiuderebbe al quarto posto o, addirittura, al quinto a causa della classifica avulsa (clicca qui) se il Cerignola dovesse vincere sul campo della Juve Stabia.

Intanto per Mora (stiramento al flessore clicca qui), si profila uno stop di almeno 20 giorni.

Come anticipato (clicca qui), completamente recuperato Rafia. Dopo la squalifica torna a disposizione Crescenzi.

Nel Picerno fuori per infortunio l’ex Dettori, Pitarresi, De Ciancio e lo squalificato Setola (seconda giornata). Previsto il rientro di Kouda e Esposito.

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