Verso Pontedera-Pescara: partita di recupero della 14esima giornata in programma martedì alle ore 18,30. Floriani non preoccupa. Dopo la sfida di Chiavari con l’Entella, il terzino biancazzurro ha accusato un affaticamento all’adduttore ma questa mattina nel ritiro di Tirrenia si è allenato a parte. Resta comunque in dubbio.

In caso di forfait di Floriani e con l’assenza di Pierno per squalifica (diffidato e ammonito in panchina nel corso della gara di Chiavari), Pellacani sarà spostato nel ruolo di terzino destro col rientro dal 1′ nel cuore della difesa di Brosco.

A centrocampo prenota la maglia Franchini che ieri subentrando a De Marco ha realizzato al 91′ il gol vittoria. In mediana, altresì verosimile, il ritorno tra i titolari di Tunjov. In cabina di regia verrà confermato Squizzato. In attacco non sono previsti cambi. Zeman sembra, infatti, orientato a dare fiducia al tridente Merola-Cuppone-Accornero.

Nel Pontedera che ieri ha espugnato Ancona, riscattando l’immeritata sconfitta casalinga patita nel turno precedente con l’Entella, indisponibili l’esperto portiere Stancampiano (rottura del crociato), Cerretti e Provenzano. Sistema di gioco: 3-4-2-1. Squadra giovane, dinamica con una chiara identità e una buona organizzazione difensiva. Ben 6 clean sheet nelle ultime 8 gare.

In classifica, i toscani allenati da Max Canzi (ex Olbia) occupano la settima posizione assieme alla Recanatese con 23 punti, uno in meno dei biancazzurri.

Due gli ex: da una parte Milani (71 presenze e 6 gol con la maglia del Pontedera), dall’altra il 32enne attaccante Francesco Nicastro che col Pescara (allenatore Zeman) ha giocato una sola partita, in Coppa Italia 6 anni fa (agosto 2017) contro la Triestina. Quindi la cessione al Foggia nell’ultimo giorno del mercato estivo.

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