Domenica prossima (ore 14,30) il Pescara renderà visita al Catanzaro già in B con 5 giornate di anticipo. Marcia trionfale nel segno dell’abruzzese Vincenzo Vivarini. Per il tecnico di Ari, sul campo, è la quarta promozione in carriera.

Cresciuto nelle giovanili del Pescara (era un promettente centravanti) Vivarini, 57 anni compiuti lo scorso 2 gennaio, ha cominciato la carriera di allenatore professionista proprio nel Delfino, in B, nel dicembre 2006.

Venne promosso in sostituzione dell’esonerato Aldo Ammazzalorso e gli fu affiancato l’ex biancazzurro Gigi De Rosa munito del necessario patentino.

Già da due stagioni Vivarini faceva parte dello staff. Aveva collaborato con Simonelli e nella stagione 2005-06 con l’esordiente Maurizio Sarri, scommessa dell’allora d.s. Andrea Iaconi.

Per conto dell’attuale allenatore della Lazio, Vivarini stilava le relazioni sulle squadre avversarie del Pescara in campionato. Tra i due nacque una grande empatia.

Quattro i campionati vinti sul campo dal tecnico di Ari. Uno col Chieti (promozione in C/2 nella stagione 2009-10). Due col Teramo (promozione in Lega Pro unica nel 2014 e in B, l’anno successivo, poi revocata dalla giustizia sportiva). L’ultimo, storia attuale, alla guida del Catanzaro.

Tre anni fa anche la finalissima play off col Bari, per la promozione in B, persa con la Reggiana. Unica sconfitta del suo percorso col club pugliese.

Curiosità: Vivarini indigesto sia a Zeman (tre ko in altrettante gare), sia al Pescara che in 5 sfide ha subito 4 sconfitte e raccolto solo un pareggio (25 novembre 2018 Pescara-Ascoli 1-1).

Nel video, la scheda

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