Presentazione ufficiale di Zdenek Zeman: “Felicissimo di essere di nuovo qui. A Pescara si può fare calcio. In estate avevo dato la parola d’onore al Foggia e sono rimasto fermo. Il mio ritorno? Perchè penso di dover dare ancora qualcosa ai pescaresi. Sono rimasto male per l’esonero di 5 anni fa. Ma col Presidente non ci sono stati dissapori. Il secondo sarà Bucaro mio ex calciatore”. Il d.s. Delli Carri: “L’esonero di Colombo mia sconfitta personale. La scelta di Zeman è stata ponderata”.
“Questa squadra-ha affermato Zeman-non è inferiore al Crotone. Credo nell’organico. Ha potenzialità. Ci sono giovani interessanti e di talento. Dipende tutto da noi. Mi auguro che i tifosi ci diano una mano. Nei play off il lungo riposo può nuocere. Questo non significa che voglio arrivare settimo o ottavo. L’obiettivo è difendere il terzo posto. Sono subentrato 4 volte. E’ finita sempre male per contrasti con la società. Oggi sono convinto che si possa fare bene. Se non riusciremo la colpa sarà mia. Il futuro? Io vorrei anche continuare ma non dipende solo da me. Dipende da quello che facciamo, da come ci comportiamo, da quello che succede intorno alla squadra”.
Lescano è più punta d’area di rigore rispetto a Vergani. Hanno caratteristiche diverse. Se la squadra sta bene atleticamente dovrebbe volare. Così dicono. I ragazzi dovranno dimostrarlo. Verratti, Immobile e Insigne richiamano sempre quel Pescara. Erano già forti allora. Oggi sono campioni.
Sebastiani? Lo vedo sempre uguale. Stavo bene prima. Spero di stare bene ora. Sono qui perchè mi piace fare calcio. Pescara è la città ideale. Del Foggia non vorrei parlare. E’ stata una brutta esperienza.
Merola è un ottimo calciatore. Lo scorso anno ha fatto bene. Prima dell’inizio della stagione mi ha chiesto “Cosenza o Pescara?”, ha scelto Cosenza perchè in B. Non è stata una scelta felice”.
Il Presidente Sebastiani
“La squadra è adatta al credo di Zeman. Con Colombo ho avuto un ottimo rapporto. Mi è dispiaciuto tanto. Alla fine ha pagato lui. Il suo ultimo atto (dimissioni) conferma lo spessore dell’uomo. Ma una scossa serviva.
A Zeman non ho chiesto nulla se non di rivedere il calcio che più ci piace, sbarazzino e offensivo. Tanti allenatori in questi anni? Se a Pescara dopo tre partite che non vanno come dovrebbero si mette in discussione il tecnico di turno, può accadere quello che è successo qui negli ultimi anni. Il problema è generale. Riguarda l’ambiente inteso in senso lato. Non è detto che la pressione porti sempre dei vantaggi. I giocatori non hanno mai spinto per l’esonero di questo o quel tecnico. Sotto la mia gestione non è mai successo”.
Il d.s. Delli Carri
“Zeman è arrivato con la voglia di vincere. A fine stagione vedremo. Non c’è fretta. Il mister ha sempre firmato contratti annuali tranne che a Roma nella seconda esperienza”.
Zeman ha firmato un contratto fino al 30 giugno. Rinnovo automatico in caso di promozione. Il boemo sostituisce il dimissionario Alberto Colombo sulla panchina del Pescara.
Con Zeman il vice Giovanni Bucaro, il match analyst Diego Labricciosa, già a Foggia col boemo lo scorso anno, il preparatore atletico Carlo Cavasinni e il preparatore dei portieri Luca Aprile.
Zeman esordirà sulla panchina del Pescara sabato prossimo 4 marzo, nel match casalingo con la Juve Stabia (ore 14,30), con l’obiettivo di tenere a distanza per la corsa al terzo posto proprio il “suo” Foggia.
IL COMUNICATO UFFICIALE DEL PESCARA SULLE DIMISSIONI DI COLOMBO – La Delfino Pescara 1936 comunica che il tecnico Alberto Colombo ha presentato le proprie dimissioni; la società, dopo aver valutato attentamente la situazione, ha deciso di accettare la decisione del mister a cui va un profondo ringraziamento per il lavoro svolto con grande professionalità. A lui vanno i migliori auguri per una vita piena di soddisfazioni sportive e non solo.